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Londra, sventata una strage nei cieli

Gli attentatori, secondo fonti dell’intelligence Usa, dovevano usare una soluzione a base di perossido, servendosi di una bevanda simile al Gatorade per portarla a bordo. L’innesco doveva avvenire attraverso un flash per macchina fotografica o altri compenenti elettronici. Il test che i terroristi si preparavano a compiere entro i prossimi giorni, stando a indiscrezioni provenienti dall’intelligence americana, doveva servire a verificare che tutti i componenti per gli ordigni potessero essere portati a bordo superando i controlli per poi compiere gli attentati pochi giorni dopo e prendere di mira 10 voli transatlantici.

Il vicecapo di Scotland Yard, Paul Stephenson, ha parlato di operazione che ha sventato “una strage (ha usato l’espressione ‘omicidio di massa’) su scala inimmaginabile” ed ha invitato i cittadini a restare “calmi, pazienti e vigili”.

Non si sa se i terroristi – sembra tutti giovani cittadini britannici di origine pachistana o dell’Asia meridionale – volessero colpire oggi. Ma con la paura che qualcuno sia sfuggito al blitz negli aeroporti del Regno Unito sono scattate misure d’emergenza senza precedenti. Vietati tutti i bagagli a mano, con l’eccezione di portafogli, occhiali e medicine salvavita, da portare in buste di plastica trasparente. Persino i biberon sono sospetti: i genitori dovranno assaggiarne il contenuto davanti a responsabili delle compagnie aeree. Anche cellulari, riproduttori mp3 e computer portatili non possono entrare in cabina.

All’aeroporto di Heathrow, che sarebbe stato il principale obiettivo degli attentati, insieme agli scali di Glasgow e Manchester, sono stati bloccati tutti i voli in uscita ed entrata fino al pomeriggio del 10 agosto. Trattandosi dell’aeroporto più trafficato del mondo, questa chiusura ha gettato nel caos tutti gli scali europei, dove i voli da e per il Regno Unito sono stati cancellati o sono sottoposti a fortissimi ritardi. Le misure di sicurezza sono state definite come temporanee, ma al momento non è chiaro quanto dureranno.

I servizi segreti, l’MI5 ha portato il livello di allerta antiterrorismo a ‘critico’, il massimo possibile, che indica una minaccia “grave ed imminente” contro il Regno Unito. Nella notte il comitato per le emergenze, Cobra, composto da ministri e vertici di polizia e servizi, si è riunito per ben tre volte. Il premier Tony Blair, che è in vacanza ai Caraibi, era informato dell’indagine da diverse settimane, e teneva costantemente informato il presidente americano George W. Bush sugli sviluppi delle indagini. Stanotte gli ha comunicato che il blitz era avvenuto.

Ecco chi sono alcuni degli arrestati

ABDUL MUMEEN PATEL, 17 anni.

WAHEED ZAMAN, 23 anni studente di biochimica alla Metropolitan University, dove organizzava anche dibattiti su temi politici. Secondo quanto dichiarato dalla sorella Safeena, 24 anni, “ama il ‘fish and chips’ e tifa per il Liverpool. Voleva persino entrare nella polizia e lavorare nel dipartimento scientifico. Fa parte della Islamic Society della sua università e crede profondamente nell’integrazione tra la nostra comunità e il mondo occidentale”.

IBRAHIM SAVANT, 26 anni, di madre inglese e padre iraniano; prima della sua conversione all’Islam non si chiamava Ibrahim, bensì Oliver. L’uomo – sposatosi da poco e la cui moglie (anch’essa arrestata) aspetta un bambino – è stato prelevato dal suo appartamento a Folkenstone Road, Walthamstow.

USMAN SIDDIQUE, 22 anni, viveva a Walthamstow.

AMIN ASMIN TARIQ, 22 anni, lavorava all’aeroporto di Heathrow tre anni lavora come addetto alla sicurezza.

ABDUL WAHEED, 21 anni, di High Wycombe; prima della conversione all’Islam circa sei mesi fa si chiamava Don Stewart-Whyte. Disoccupato, un tempo beveva molto e fumava spinelli, ma in seguito alla conversione era cambiato e si era sposato con una ragazza musulmana.

Sempre a High Wycombe gli agenti hanno fermato un altro britannico convertito alla religione musulmana,

UMAR ISLAM, sempre di High Wycombe; il suo nome in precedenza era Brian Young. La sua famiglia è di origine caraibica e di religione cristiana, ma lui due o tre anni fa aveva deciso di seguire l’Islam e si era sposato con una ragazza musulmana.

SHAZAD KHURAMALI, 26 anni, sempre di High Wycombe, di origine pachistana che insieme con il fratello aveva aveva messo da parte una piccola fortuna vendendo auto d’occasione.

WASEEM KAYANI, 29 anni, di High Wycombe, dove viveva con padre, madre e quattro sorelle.

ASSAD SARWAR, 25 anni.

SHAZAD KHURAM ALI, 27 anni, amico di Sarwar.

TAHIB RAHUF, 22 anni, i cui genitori pasticceri gestivano anche una piccola scuola islamica per bambini a Birmingham, dove è stato fermato.

ABDULA AHMED ALI, 25 anni

COSSOR ALI, 23 anni

NABEEL HUSSAIN, 22 anni

TANVIR HUSSAIN, 25 anni

UMAIR HUSSAIN, 24 anni

ASSAN ABDULLAH KHAN, 21 anni

WAHEED ARAFAT KHAN, 25 anni

OSMAN ADAM KHATIB, 19 anni.