Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’omaggio di Sansepolcro all’«icona» del Volto Santo.

Di te ha detto il mio cuore: cercate il suo volto. Il tuo volto Signore io cerco, non nascondermi il tuo volto», si legge nel salmo 27. A volte mi trovo a pensare quale grande dono il Signore abbia fatto, ad ognuno di noi, a farci nascere a Sansepolcro e quale mistero profondo si possa nascondere in essa. Intanto le sue origini ed il nome che rimanda al Sepolcro di Cristo. Che dire, poi, di figure come san Francesco d’Assisi, il beato Ranieri o il beato Andrea Dotti. Ognuno di loro ha lasciato un segno tangibile della propria presenza. Cos’altro poi pensare di Piero della Francesca e del suo genio. Anche la vicinanza a luoghi dello spirito quali La Verna, Le Celle a Cortona e nel suo piccolo anche Montecasale, sono un dono non indifferente. Infine, non ultimo, il Volto Santo che in questa storia si inserisce in maniera stupenda. «La tradizione racconta di un nucleo leggendario secondo il quale il Volto Santo è stato scolpito, con l’aiuto degli angeli, da Nicodemo, amico ed ammiratore di Gesù. Secondo lo sviluppo e le varianti della leggenda del Volto Santo di Sansepolcro, Nicodemo scolpì soltanto la testa in legno di cedro e questa fu trasferita in Italia al tempo degli iconoclasti, per salvarla dalla distruzione; secondo altri fu portata dai crociati come straordinario oggetto di devozione. Da noi poi, alla testa portata dalla Palestina, fu aggiunta l’altra parte del corpo», scrive Giacomo Babini in Chi cercate? Guida al Volto Santo di Borgo Sansepolcro. La comunità biturgense si prepara alla solennità di Cristo Re con la festa del Volto Santo. Sul Volto Santo in questi ultimi tempi si è scritto molto ma la secolarizzazione in cui versa la nostra società ci dice che «rimane comunque una devozione che nella storia del nostro popolo credente non aggiunge alcun fatto particolare che possa essere ricordato», sottolinea sempre il vescovo Giacomo Babini. Nel lontano 1901, coloro che si recavano in pellegrinaggio al Volto Santo,volendo, potevano ricevere la «tessera dei pellegrini», con 25 centesimi si riceveva una medaglia celebrativa a ricordo delle feste solenni svoltesi all’inizio del XX secolo. Fra le altre cose, a tessera dava diritto di usufruire dei ribassi ferroviari e al ribasso del 20% sul prezzo delle cartoline-ricordo, e sulle fotografie del Volto Santo. L’ultimo evento che vedrà radunato attorno al Volto Santo sarà dato dal ritorno in Duomo del crocifisso dopo che per ben quattro anni era stato sottoposto a Firenze ad un completo e accurato restauro. Guardare a questo «Volto» significa soprattutto pregare l’immagine del Redentore; guardare alla Croce quale segno di contraddizione e vederci, come dice Ungaretti, «l’Astro incarnato nell’umane tenebre» o, come ci ricorda il cardinale Newman, «chiunque tu sia Dio ti vede individualmente» o, come dice Giovanni Paolo II in una sua preghiera a Cristo Risorto, «O vittoriosa Croce di Cristo nostra unica speranza». Quando il Volto Santo tornò in Duomo l’allora soprintendente di Arezzo Anna Maria Maetzke (direttrice del restauro, curato da Barbara Schleicher) ebbe a dire, fra le altre cose, delle parole molto belle che vale la pena di citare: «Il Volto Santo è un’antichissima raffigurazione di derivazione orientale, di Cristo Re e Sacerdote. Rappresenta il Cristo che ha sconfitto la morte e, vestito con abito regale-sacerdotale (colobio), regna sull’universo dalla Croce, non più simbolo di supplizio, ma di vittoria». È proprio questo il messaggio del Vangelo di san Giovanni che la Chiesa nella liturgia del 22 novembre ci fa leggere nella domenica che chiude questo anno liturgico.

Domenica la Messa con Fontana.La festa del «Volto Santo nella solennità di Gesù Cristo Re dell’universo» sarà preceduta da un triduo di preparazione nei giorni di giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 novembre con il seguente programma: alle 16.30 l’adorazione eucaristica, alle 17.30 la recita del Rosario e alle 18 la Messa. La riflessione è affidata a Giacomo Babini, vescovo emerito di Grosseto. Domenica 22 novembre, festa del Volto Santo, le Messe saranno celebrate in duomo (anche quella delle 8.30) e alle 18 la celebrazione sarà presieduta dall’arcivescovo Riccardo Fontana.