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LODO SCHIFANI: D’AGOSTINO (GIURISTI CATTOLICI), UNA SENTENZA DA RISPETTARE

“Rispettare la sentenza ed evitare ogni politicizzazione della Consulta”: é il commento a caldo di Francesco D’Agostino, presidente centrale dell’Unione giuristi cattolici italiani (Ugci) sulla decisione della Consulta che con una sentenza, resa nota oggi, ha bocciato il ‘Lodo Schifani’ che prevedeva la sospensione dei processi penali nei confronti delle cinque più alte cariche dello Stato. “Bisogna prendere atto e rispettare la sentenza – ha dichiarato al Sir il Presidente dei giuristi cattolici -. Sarebbe, infatti, molto grave, dal punto di vista istituzionale mettere in dubbio le sentenze dei giudici costituzionali. Esse rappresentano uno dei momenti più alti di garanzia di costituzionalità del nostro sistema”. Ciò che, per D’Agostino, bisogna invece evitare è “la deprecabile politicizzazione della Corte Costituzionale le cui sentenze non devono essere valutate come atti politici. Non lo sono e non lo devono essere. Dobbiamo salvare l’integrità delle Istituzioni fondamentali del nostro sistema, una di queste è la Corte costituzionale che a priori merita rispetto. Prima ancora di andare a vedere i contenuti della sentenza. Lo stesso discorso vale anche per il presidente della Repubblica, per la magistratura”. “Sentenze come questa non vanno interpretate come atti di delegittimazione del Parlamento. La Corte non esiste per bacchettare un Parlamento. Sappiamo bene che la valutazione di costituzionalità di una legge può essere problematica. Il nostro ordinamento l’affida alla Corte che può avere una opinione diversa dalla Commissione Affari costituzionali della Camera e del Senato che invece hanno valutato costituzionale questa legge. Nel nostro sistema – conclude – il giudizio della Corte ha una prevalenza e dobbiamo rispettarla. Guai a delegittimarla per interessi di bassa manovalanza politica”. Sir

Il testo della sentenza della Corte Costituzionale