Cultura & Società
Livorno, restaurata l’iconostasi dell’Annunziata dei Greci
Anche il vescovo di Livorno, monsignor Diego Coletti, durante la celebrazione eucaristica che ha inaugurato la riapertura della chiesa dopo l’avvenuto restauro, ha ricordato il valore sacro delle icone. Rifacendosi alla festa della presentazione al tempio, in cui il vecchio Simeone, guardando il bambino Gesù, poteva esclamare: «questi occhi hanno visto Dio», il pastore della Chiesa labronica ha invitato a fare tesoro di queste immagini, perché esse possono rappresentare una strada per giungere a Dio, che si mostra attraverso l’incarnazione di Cristo.
Iconostasi deriva dal vocabolo greco eikonòstasis, composto da eikòn («icona») e stásis («azione di porre»), derivante dal termine histánai cioè «collocare». Nelle chiese bizantine e russe, tramezzo di divisione fra celebranti e fedeli, variamente ornato con icone e con statue.