“Una occasione di catechesi con l’arte, che si affiancherà al momento liturgico e a quelli della devozione mariana per le migliaia di fedeli che ogni anno vengono a Livorno per il pellegrinaggio al ‘santuario di Montenero’, consacrato alla Madonna delle Grazie patrona della Toscana”: con queste parole, mons. Simone Giusti, vescovo di Livorno, ha illustrato al Sir il senso dell’iniziativa di istituire un museo diocesano. “I lavori ha spiegato il vescovo inizieranno il 1 febbraio e termineranno entro il 2008. Il museo diocesano, ospitato nel palazzo del Vescovado, conterrà piccoli e grandi capolavori di proprietà della diocesi e delle parrocchie del territorio, che saranno raccolti e allestiti in una mostra stabile. Si realizzerà così una raccolta permanente di testimonianze della fede nella Chiesa che è in Livorno, con opere e reperti che datano anche diversi secoli”. Durante l’incontro con le autorità avuto questa mattina e a quello successivo con i giornalisti, in corso in tarda mattinata, mons. Giusti ha sottolineato anche il ruolo del museo come struttura didattica destinata a laboratorio per gli studenti, operatori pastorali e catechisti. Sono previste infatti dotazioni grafiche, audiovisive e informatiche.Sir
