Toscana
Livorno, in grave pericolo il Santuario di Montenero
di Chiara Domenici
Il nubifragio che ha colpito Livorno la scorsa settimana ha provocato ingenti danni anche al Santuario della Madonna di Montenero patrona della Toscana. L’intera collina ha subito un dissesto idrogeologico e le infiltrazioni di acqua hanno raggiunto anche i locali adiacenti la chiesa. In particolare è stata colpita la galleria degli stemmi che si snoda nel retro dell’altare maggiore, il negozio e la cappellina dei ceri votivi posta proprio sotto la montagna franata. I monaci hanno chiuso questi locali cercando di mettere in sicurezza soprattutto la chiesa, per permettere lo svolgimento delle celebrazioni ed i tecnici della Congregazione stanno lavorando per riportare la situazione alla normalità e soprattutto per garantire la fruibilità del Santuario alle centinaia di pellegrini che ogni mese arrivano a Montenero.
La Regione ha già stanziato tramite la Provincia di Livorno 50.000 Euro per gli interventi più urgenti, ma perché tutta l’area torni ad essere praticabile il lavoro sarà molto più ampio e più lungo.
Durante un sopralluogo al Santuario il vescovo di Livorno Simone Giusti, insieme al sindaco Alessandro Cosimi e al presidente della Provincia Giorgio Kutufà, accompagnati dal parroco padre Luca Giustarini, dal priore padre Alessandro Paradisi e dai tecnici interpellati dalla Congregazione, hanno verificato le condizioni del complesso mariano, perché dopo l’intervento più impellente si possa anche procedere ulteriormente e rendere di nuovo accessibili ai fedeli anche tutte quelle aree circostanti al Santuario come il piazzale della croce e le grotte, da quasi sette anni chiuse per inagibilità.
In compenso, nella congiuntura di questi giorni, l’aula mariana non ha subito ulteriori danni, nonostante le sue condizioni siano già precarie, e questo fa ben sperare per una sua futura ristrutturazione.
E proprio l’aula mariana, costruita nell’anno del giubileo e chiusa dal 2007 per cedimenti strutturali e infiltrazioni d’acqua è stata al centro delle parole del Vescovo Giusti: dopo la richiesta ufficiale della Diocesi di Livorno alla Congregazione Vallombrosana, a cui è affidato il Santuario, e l’approvazione della Conferenza Episcopale Toscana, nonché il parere positivo delle Istituzioni locali: Comune e Provincia di Livorno, l’aula mariana infatti sarà data alla Diocesi perché possa diventare la sede della parrocchia di Montenero che fino ad oggi aveva utilizzato il Santuario per le Messe e le attività pastorali.
Questo permetterà di procedere alla risistemazione dell’opera grazie ai fondi dell’8 per mille che ogni anno vengono destinati alle nuove chiese ed al suo utilizzo per la quotidiana attività parrocchiale, senza che questa vada a sovrapporsi alle celebrazioni dei pellegrinaggi al Santuario. Entro la fine del mese don Giuseppe Russo, responsabile dei beni culturali della Cei verrà a Livorno per verificare di persona lo stato dell’opera e valutare i possibili investimenti. Saranno poi da verificare i piani geologici dell’intera area su cui sorge l’aula, dopodiché in base all’ammontare dei costi di ristrutturazione si valuterà se procedere ai lavori oppure ad abbattere l’intero complesso costruendone uno nuovo più fruibile e soprattutto più leggero, visto la friabilità del terreno su cui sorge. Una volta sistemata in sicurezza, l’aula sarà arricchirà di opere d’arte, mosaici ed altre decorazioni che aiutino i fedeli a pregare meglio e possano armonizzarsi al meglio con il vicino Santuario.