Fiesole

L’Istituto degli Innocenti inaugura una casa vacanze nella valle di Cintoia per i piccoli ospiti di Casa Bambini

<<Voglio ringraziare l’avvocato Paolo Fresco per aver reso possibile il progetto estivo in favore dei bambini accolti all’Istituto degli Innocenti e lo voglio fare in questo giorno particolare che è il giorno della nascita di Marlène a cui la casa vacanze è dedicata. Per la qualità del recupero della casa colonica, per il contesto ambientale, il soggiorno estivo dei piccoli sarà senz’altro un’esperienza indimenticabile>>. Lo ha affermato la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida, in occasione del taglio del nastro (simbolico) di Casa Marlène, che si sarebbe dovuto tenere oggi, ma che a causa dell’emergenza sanitaria è stato rimandato a data da destinarsi. La proposta di ospitalità arriva dall’avvocato Paolo Fresco, presidente delle Fondazioni Paolo e Marlène Fresco Onlus e Fresco Parkinson Institute Italia Onlus nonché proprietario della Chiantishire srl, che ha permesso la ristrutturazione di una porzione della colonica Casa Grande in località Cintoia (Greve in Chianti) con arredi e accorgimenti a misura di bambini.

L’appartamento su tre piani, totalmente ristrutturato su progetto dell’Architetto Gianluca Aquila, ospiterà 9 bimbi insieme al personale educativo, e sarà a disposizione dell’Istituto per un periodo di circa 2-3 settimane nel mese di agosto. La Fondazione Paolo e Marlène Fresco Onlus si è resa disponibile a garantire oltre l’alloggio anche il vitto. <<La proposta di ospitalità della Fondazione che ringrazio sentitamente – ha sottolineato il direttore generale degli Innocenti Giovanni Palumbo – è stata accolta con favore anche dai colleghi dell’Area Infanzia e Adolescenza dell’Istituto che si occupano direttamente della gestione dei servizi residenziali di accoglienza. A breve, saranno anche definiti gli ulteriori aspetti organizzativi di dettaglio per la realizzazione del soggiorno>>. L’avvocato Paolo Fresco ha inoltre evidenziato come <<la Casa sia il primo segno tangibile dell’attivazione del piano integrale di riconversione complessiva della Valle di Cintoia, una valle ‘per nonni e nipoti adottivi’, che ha come obiettivo quello di offrire ospitalità ed assistenza a due categorie di persone fra le più bisognose di vicinanza e supporto>>.