Prato
Lippi e Duomo, 500mila visitatori in sette anni
Alcune criticità. «Da quando l’ufficio informazioni è stato spostato da Palazzo Vestri in piazza Duomo a piazza Buonamici, i turisti sono un po’ persi, probabilmente perché risulta meno visibile – osserva Caciolli – e così le persone si rivolgono alla nostra biglietteria per sapere cos’altro vedere, in molti casi siamo noi che li mandiamo a Palazzo Pretorio, e ci chiedono anche dove mangiare. Sono pochi coloro che ci chiedono dove dormire, Prato è una tappa del loro viaggio in Toscana». Secondo il coordinatore dell’accoglienza turistica in cattedrale «servirebbe un punto informazioni visibile e ben segnalato e poi alcuni servizi, come per esempio i bagni pubblici, sono infatti molti coloro che usano il gabinetto della sacrestia». Che dicono di Prato? «Tutti rimangono estasiati, dicono “wonderfull”, “bellissima”, anche se non capitano qui per caso nessuno si aspetta una cattedrale e una città così belle».