«L’intervista»: Fantechi, «il ricordo di quanti morirono nell’affondamento della Paganini»

Sono passati 74 anni, ma il ricordo è ancora vivo. Firenze e la Toscana non hanno dimenticato il naufragio della motonave «Paganini», che il 28 giugno 1940, mentre era al largo delle coste albanesi di Durazzo, inabissandosi, si portò con sé oltre 220 soldati, in gran parte artiglieri provenienti dalla Provincia di Firenze. Di quella tragedia del mare, avvenuta 18 giorni dopo l’entrata in guerra dell’Italia, si sa ancora molto poco. Ce lo conferma Franco Fantechi, un ex artigliere che vive a Bagno a Ripoli e che leggendo un articolo apparso su Toscana Oggi nel giugno del 2010, si è appassionato a questa storia e — in anni di laboriose ricerche — è riuscito a rintracciare familiari e amici di caduti e superstiti. Con due di quei superstiti, ancora vivi, è anche riuscito a parlare. In questa puntata de «L’intervista» (programma prodotto dalla redazione di Toscana Oggi e in onda anche su Tsd Arezzo e Tv Prato) Fantechi fa il punto delle sue fatiche.