A distanza di quasi 25 anni dalla ratifica del Concordato sono ancora diverse le zone d’ombra presenti per una corretta collocazione della disciplina della religione cattolica nel quadro delle finalità della scuola. A seguito dell’immissione in ruolo degli insegnanti di religione, sono state sollevate, inoltre, questioni che mettono in discussione l’equiparazione di questi docenti al restante personale della scuola.Per questo la Cisl scuola della Toscana, in collaborazione con la Cisl scuola di Emilia Romagna e Umbria, ha organizzato per venerdì prossimo, 7 maggio, a Firenze, una iniziativa per approfondire i temi legati all’insegnamento della religione cattolica in una scuola, quella italiana, in profondo cambiamento.L’obiettivo spiega Cristina Zini, segretario generale della Cisl Scuola della Toscana- è focalizzare la riflessione su un piano che sia allo stesso tempo culturale e professionale, in un confronto aperto, con la consapevolezza che, in una società multietnica, anche questa disciplina ed il docente che la insegna portano uno specifico contributo ai processi di cambiamento.Il convegno affronterà i temi della professionalità e del profilo normativo-contrattuale del docente di Religione: si parlerà dei suoi diritti e dei suoi doveri,del suo ruolo all’interno delle istituzioni scolastiche e sul valore dell’insegnamento della religione in un quadro di interdisciplinarietà.Sarà affrontato anche il tema della valutazione, degli strumenti e delle strategie da adottare insieme alle problematiche emergenti alla luce dei provvedimenti di riforma del sistema scolastico nel nostro Paese. Il convegno si svolge all’Auditorium Cisl (via Benedetto Dei, 2/4 – Firenze) a partire dalle 10. Dopo l’introduzione di Maria Cristina Zini, le relazioni di Dino Castiglioni, segretario Cisl scuola Liguria, sugli aspetti giuridico-contrattuali e di Patrizia Caprara, presidente Anir, su «L’insegnante di religione tra professionalità e motivazione». A seguire il dibattito che sarà concluso alle 15,30, dall’intervento di Rosa Mongillo, segretario nazionale Cisl scuola.