Per l’occasione, Beppe Convertini ci porterà in Toscana, dove ripercorrerà la storia di terre abbandonate e poi piacevolmente riscoperte. Dalle campagne di Montalcino, abbandonate negli anni del dopoguerra, ai borghi lasciati in balia del tempo e della solitudine. Beppe, attraversando decenni di storia, racconterà chi, e come, ha deciso di investire nel territorio, nei suoi prodotti, nella sua storia. La rinascita di Montalcino sarà ripercorsa attraverso l’invenzione della vinificazione in purezza, quella del sangiovese.Il ricordo della distruzione di Corsignano sarà l’occasione per mostrare i fasti di Pienza, la città rinascimentale ideale. E poi ci sono le piccole grandi storie di chi, con grandi sacrifici, ha deciso di ristrutturare un intero borgo con un gruppo di amici per amore di una terra scoperta per caso, e di chi è stato costretto dalla vita a rimettersi in gioco. Come Rossella, diplomata in lingue che ora lavora la lana degli Alpaca che il marito alleva. Il tutto con uno sguardo ai prodotti tipici di una terra che fa della semplicità il suo punto di forza. Prodotti di una regione che come ogni sua zolla di terra, ogni suo muro in pietra, ogni suo filare di vigna, appare ormai immortale.