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L’inciviltà di sdraiarsi sui binari e mettere in ginocchio il prossimo

di Umberto SantarelliDiciamo la verità: non è stato uno spettacolo esaltante. La gente a bivaccare sui binari senza sapere come tirare avanti una protesta che non poteva andare alle calende greche; altra gente infuriata nelle stazioni perché non riusciva a prendere il treno; i motivi della protesta (che potevano sembrare anche fondati, ma non eran nemmeno da buttar via le ragioni di chi si trova da anni costretto a vivere, come succede a Napoli, in mezzo a valanghe di spazzatura).Di certo si può dire che a fermare i treni non si risolve il problema dei rifiuti, e che la soluzione che alla fine hanno inventato (di riaprire la discarica «maledetta» per un poco, giusto il tempo di trovare un posto per farne un’altra) durerà finché i nuovi appestati non decideranno anche loro di fare una manifestazione di protesta facendo un altro malestro collettivo.

Qualcuno ha detto che per capirci qualcosa bisogna tener presente che in tutto questo giro di pattume ci sono interessi ancora meno puliti della spazzatura, e che da tutto questo giro chi ci guadagna è la camorra (come questo possa succedere non s’è saputo; ma ci dev’esser qualcosa di vero, perché quando la polizia ha cominciato a indagare s’è saputo che tra gl’inidiziati c’era un gruppetto di pregiudicati).

Una volta di più, è un problema di civiltà. Le questioni vanno risolte perché ci sono, non perché qualcuno a un certo punto le fa scoppiare per sue private ragioni, magari non sempre trasparenti. E le discussioni bisogna farle, anche dure e senza portar rispetto a chi non lo merita; ma non si deve metter di mezzo chi non c’entra solamente per far baccano.

Molti secoli fa qualcuno scoprì (e lo insegnò) che quel che riguarda tutti dev’esser discusso da tutti.Il nòcciolo vero della democrazia autentica sta tutto e solamente qui; è di qui che comincia il gusto dell’autogoverno della società civile; gli slogan pubblicitari azzeccati e i manifesti con sopra le fotografie dei candidati sorridenti son la presa in giro della democrazia. Bisognerebbe aver la pazienza di rammentarsene, per non confonder mai il fumo con l’arrosto.

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