Cultura & Società
LIBRI: STUDIOSO FIORENTINO SVELA VERA IDENTITA’ DELLA «GIOCONDA» DI LEONARDO
Non è più un mistero l’identità di “Mona Lisa”, come la chiamano inglesi ed americani, o della “Gioconda”, come francesi e italiani definiscono il capolavoro di Leonardo da Vinci conservato al Louvre. Un saggio dello studioso fiorentino Giuseppe Pallanti identifica la donna del ritratto nella fiorentina Lisa Gherardini, moglie del ricco mercante Francesco Del Giocondo. In effetti, per secoli, come sostenuto da Giorgio Vasari, la Gioconda era stata considerata proprio il ritratto di Lisa Gherardini, ma il furto del dipinto, avvenuto nel 1911, e l’interesse della stampa che poi ne scaturì, finirono per mettere in discussione l’identità della donna alimentando un dibattito che da allora non si è più placato. Nel tempo è stato perfino teorizzato che il dipinto fosse frutto della fantasia dell’artista.
Il libro di Pallanti, intitolato “La vera identità della Gioconda. Un mistero svelato” (Skira, pagine 128, euro 15; edizioni in italiano, inglese e francese), fa giustizia di queste incertezze chiarendo la questione con testimonianze e documenti a proposito dei quali è difficile non schierarsi con i sostenitori di Vasari e della tesi a favore di Monna Lisa come donna realmente vissuta nella Firenze rinascimentale. L’esistenza della ‘modella’ di Leonardo viene affrontata sotto vari versanti, dando conto della vita, degli affetti e delle relazioni sociali della giovane fiorentina che fu madre di diversi figli e di animo generoso e nobile, così come il marito la definì nel testamento. I protagonisti sono Lisa, Francesco e Leonardo, e l’ambiente in cui vivono è quello della Firenze rinascimentale, città ancora ricca e di una ricchezza diffusa, attraversata da movimenti culturali e artistici di risonanza internazionale. Il libro si compone di due parti: la prima è dedicata alla storia di Firenze, dal punto di vista politico e culturale; la seconda é un piccolo affresco di vita cittadina in cui le vicende dei due coniugi Lisa Gherardini e Francesco del Giocondo si intrecciano con quelle di altri personaggi celebri.
Giuseppe Pallanti è originario di Greve in Chianti, ma vive e lavora a Firenze dove insegna diritto ed economia; ha collaborato molti anni con lo storico Carlo Cipolla che gli ha trasmesso la passione per la ricerca d’ archivio ed ha condotto studi approfonditi sulle campagne toscane in età moderna.
Il libro sarà presentato al pubblico alla Libreria Edison di Firenze mercoledì 24 maggio alle ore 19. Saranno presenti l’autore, la soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, Cristina Acidini, e, per la casa editrice, Eileen Romano.
Alle vicende di Monna Lisa alias La Gioconda si è dedicata anche l’emittente giapponese Fuji Tv che, lo scorso fine settimana, ha trasmesso un servizio su Leonardo da Vinci ispirandosi, per il capolavoro del Louvre, anche alle ricerche di Pallanti sul cui libro è in corso un’edizione giapponese. Nel reportage la tv orientale ha ricostruito la luce ed il “cielo” fiorentini, la carnagione chiara di Monna Lisa e, al computer, hanno riprodotto il dipinti secondo come doveva essere in origine. Una versione del libro di Pallanti è in corso di stampa presso la casa editrice cinese Yilin Press di Nanchino. (ANSA).