Cultura & Società
Libri: Domenica Luciani racconta la sua infanzia fiorentina
Il nuovo romanzo di una dele autrici più amate di libri per ragazzi. Il 6 novembre la presentazione ai Thè di Toscana Oggi
Decine di libri pubblicati con Giunti, Feltrinelli, Salani, Einaudi Ragazzi, titoli tradotti in una decina di Paesi, premiata per tre volte col Bancarellino, una volta col premio Cento. Domenica Luciani è una delle più amate autrici e traduttrici di romanzi per ragazzi in Italia. Un libro così però non l’aveva mai scritto. «Una lavatrice in paradiso. Fatti, gatti e oggetti di casa mia», pubblicato dalle edizioni Toscana Oggi (480 pagine, 18 euro), è un romanzo memoir fatto di ricordi, storie fantastiche tramandate in famiglia, giochi tra cugine, canzonature tra fratelli, affetti e amicizie, buffi personaggi e aneddoti spassosi.
Sarà la stessa Domenica Luciani a presentarlo a Firenze mercoledì 6 novembre alle 16, nell’incontro che apre la nuova stagione dei Thè di Toscana Oggi, gli appuntamenti culturali destinati agli abbonati del settimanale. Nel 2025 i Thè compiranno 20 anni essendo nati nel 2005 proprio nel capoluogo toscano da dove successivamente si sono diffusi in altre città toscane. Quest’anno c’è un cambio di sede: gli incontri si svolgeranno nei locali del convento della Santissima Annunziata in via Cesare Battisti, 6.
Il libro è ambientato in una vecchissima casa fiorentina, in cui scarseggia l’acqua corrente e anche le stufe elettriche hanno un nome: qui una bambina passa il tempo a disegnare, spiare gli adulti con l’inseparabile cugina e ascoltare antichi racconti di
famiglia. Sono storie popolate da fantasmi inquietanti e funestate da bombe di cui resta ancora traccia sul pavimento del salotto. Storie incredibili, se non fosse che le stanze e gli oggetti di casa ne sono ancora testimoni. Perché, come sostiene il padre della protagonista, tutti gli oggetti hanno un’anima. E perché, come sostiene l’autrice, la casa in cui si è nati è il luogo in cui ha avuto inizio la storia più importante.
Un frizzante romanzo memoir, che dall’anno dello sbarco sulla luna va a ritroso nel tempo – la seconda guerra mondiale, il Ventennio fascista, l’epidemia di spagnola – seguendo il filo rosso dei ricordi familiari.
Dopo decine di romanzi amati da tantissimi ragazzi e ragazze, con questo libro Domenica Luciani, si rivolge a un pubblico più ampio, mantenendo però quel marchio di fabbrica noto ai suoi giovani lettori: raccontare con leggerezza e originalità, di vertendo, avvincendo e emozionando.