LIBIA: PAX CHRISTI, NESSUNA BOMBA È INTELLIGENTE

“Rinsavite! Nessuna bomba è intelligente e le persone non sono effetti collaterali!”. E’ la supplica del vicario apostolico di Tripoli, mons. Giovanni Martinelli, all’annuncio che anche l’Italia bombarderà la Libia. Cita oggi le parole del vescovo il Consiglio nazionale di Pax Christi, ricordando che “c’è più politica nelle sue dichiarazioni che nelle stanze dei governi europei”. Pax Christi osserva che le bombe “intelligenti” cui “ci ha abituato la cronaca” hanno “sempre provocato migliaia di vittime civili innocenti”. “Nel momento in cui si pensa alle armi come strumento principale di intervento – afferma -, la politica celebra il suo vuoto totale, esalta la sua nullità”. Inoltre, “la guerra sta sparendo dalle nostre preoccupazioni. Sembra che temiamo solo i profughi perché potrebbero raggiungere le nostre coste”. Per Pax Christi celebrare in questi giorni la beatificazione di Giovanni Paolo II “vuol dire rilanciare il suo dimenticato magistero di pace”. Perciò promuoverà “una riflessione operativa con altri movimenti sulla nonviolenza come arte politica e scienza della pace”. In vista della prossima marcia Perugia-Assisi dedicata ad Aldo Capitini (ottobre) e dell’Assemblea delle religioni (ottobre), proporrà itinerari formativi e pratiche ecclesiali e civili nonviolente per il disarmo, i corpi civili di pace, il controllo del commercio delle armi e la difesa dei beni comuni. (Sir)