Toscana

LIBIA, MSF DENUNCIA: BLOCCATI GLI AIUTI UMANITARI NELLE AREE COLPITE DALLA VIOLENZA

In “Libia sono bloccati gli aiuti umanitari nelle aree colpite dalla violenza” e Medici senza frontiere chiede alle parti coinvolte nel conflitto “di garantire l’accesso alle aree colpite dalla violenza, consentendo anche l’invio di aiuti umanitari”. Nei giorni scorsi, l’équipe di Msf presente in Libia, a Bengasi, ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un medico nella città di Misurata. “Il medico ci chiede farmaci e materiali medici per curare i feriti – dice Anne Châtelain, coordinatore medico di Msf a Bengasi -. Ma non possiamo portare queste forniture, perché la strada per Misurata è stata bloccata da uomini armati che stanno fermando il traffico”. Msf è informata del fatto che molte persone ferite a Tripoli non vanno in cerca di cure negli ospedali per paura di repressioni da parte delle milizie. “I medici locali volontariamente stanno trattando i feriti in edifici privati – dichiara Rosa Crestani, coordinatrice dell’emergenza per Msf -. Ma ci hanno lanciato un appello per avere farmaci, compresi antidolorifici, e anche per ricevere materiali per interventi chirurgici in modo da garantire il trattamento dei feriti. Al momento ciò è impossibile”. Msf chiede anche “di rispettare le strutture mediche e di rispettare soprattutto il diritto della popolazione di poter cercare e ricevere cure mediche in modo sicuro”.Sir