(Bruxelles) A nome del Parlamento europeo, esorto le autorità in Libia a fermare ogni violenza contro i manifestanti. Deploriamo la perdita di vite umane in Libia e condanniamo il ricorso brutale alla forza. Mentre la situazione nelle piazze libiche si fa di ora in ora più drammatica, Jerzy Buzek, presidente dell’Assemblea Ue, invia un messaggio alle autorità di Tripoli, alle quali chiede di revocare il blocco delle informazioni, nonostante il quale l’attenzione internazionale segue quanto avviene nel paese. Quindi un monito: Chi si macchia di atrocità deve sapere che sarà tradotto dinanzi alla giustizia e che sarà responsabile delle sue azioni di fronte al popolo libico. Per Buzek i popoli di Tunisia, Egitto, Bahrein e ora della Libia chiedono cambiamenti. La gente non è più paralizzata dalla paura e ha riscoperto il senso della solidarietà, della responsabilità civica e un dovere storico. È la volontà popolare che sta cambiando la realtà. Il presidente dell’Assemblea parla di manifestazioni tanto ampie attorno a una causa comune: la difesa della dignità umana. Noi, rappresentanti eletti dei popoli europei difendiamo tale dignità e siamo al fianco del popolo libico che, indipendentemente dal prezzo che sta pagando, sta lottando per le sue libertà fondamentali.Sir
