Amnesty International definisce “un passo in direzione della giustizia il mandato d’arresto per il colonnello Gheddafi chiesto ieri dal procuratore della Corte penale internazionale. “La richiesta del mandato d’arresto è un passo in direzione della giustizia internazionale e verso l’accertamento delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani in Libia – ha dichiarato in una nota diffusa ieri sera Michael Bochenek di Amnesty International -. Tuttavia, la comunità internazionale, che aveva deciso con un accordo senza precedenti di deferire la situazione della Libia alla Corte penale internazionale, non può consentire alla giustizia di sembrare selettiva: la situazione in Siria è negativa tanto quanto lo era quella in Libia all’epoca della decisione del Consiglio di sicurezza”.Le ricerche svolte da Amnesty International in Libia da febbraio indicano che sono stati commessi crimini di guerra e contro l’umanità, ma l’organizzazione chiede al Consiglio di sicurezza di affermare la neutralità della giustizia internazionale, autorizzando un’indagine della Corte penale internazionale sulle centinaia di omicidi di manifestanti avvenuti in Siria. “La vera giustizia internazionale conclude Bochenek – dev’essere per tutti in Medio Oriente e in Africa del Nord”.Sir