Rientrato ieri a New York dopo una missione diplomatica in Libia, l’inviato speciale Onu per la Libia, Abdul Ilah al Khatib, informerà oggi il segretario generale Ban Ki-moon e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sugli esiti dei colloqui avuti nel fine settimana a Tripoli con il Primo ministro e il ministro degli Esteri libici per trovare una soluzione alla crisi. Gli incontri hanno seguito la telefonata dello scorso 7 luglio tra Ban e il primo ministro libico Al Baghdadi Ali Al-Mahmoudi, ambedue convinti, spiega una nota, della urgente necessità di trovare una via d’uscita ai combattimenti in corso e alleviare la disperata situazione umanitaria, preparando una transizione che possa portare la pace a tutta la popolazione. A tale fine, aveva sottolineato il segretario Onu, era di assoluta importanza che l’inviato speciale ricevesse il pieno sostegno di tutti gli interessati. Nel rilevare la necessità di una soluzione politica del conflitto in corso per risparmiare alla popolazione ulteriori sofferenze, si legge nella nota, al Khatib ha affermato che questa soluzione deve tenere conto delle legittime richieste ed aspirazioni di un futuro democratico della stessa popolazione, ed ha proposto alcune idee sulla gestione della transizione. L’inviato ha inoltre ascoltato il punto di vista del governo di Tripoli sull’impatto delle sanzioni e delle operazioni Nato.Sir