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LIBIA: 100 GIORNI CONFLITTO, NATO CONTINUA RAI

(ASCA-AFP) – Bengasi – Le operazioni militari della Nato in Libia sono entrate nel loro centesimo giorno. Nonostante i raid aerei dell’Alleanza atlantica stiano dando un supporto indispensabile all’opposizione ribelle, Muammar Gheddafi non mostra la minima intenzione di lasciare il potere. A tre mesi dai primi sorvoli nella zona orientale della Libia da parte dei jet francesi, la Nato continua a bersagliare vari obiettivi lungo tutto il Paese. L’Operazione “Unified Protector”, decisa e votata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha visto finora circa 5 mila missioni aeree da attacco condotte dai jet della Nato. Attualmente gli aerei dell’Alleanza colpiscono una cinquantina di obiettivi al giorno, la maggior parte a Tripoli, Misurata, Brega e nelle montagne di Nafusa. I successi militari dell’Alleanza contro le truppe di Gheddafi non sono sufficienti a proclamare la vittoria degli insorti. L’Unione Africana, intanto, fa sapere che il colonnello libico ha accettato di non partecipare a eventuali colloqui di pace, anche se non è chiaro ancora quando e dove questi potrebbero aver luogo.