Vita Chiesa

LIBERTÀ RELIGIOSA: RAPPORTO ACS, 75-85% PERSECUZIONI RELIGIOSE RIGUARDANO CRISTIANI

“Il 75-85% delle persecuzioni religiose in tutto il mondo riguardano cristiani. Diminuiscono le misure oppressive contro i cristiani basate su ideologie ateiste” come il comunismo, crescono, invece, “nuove ideologie che dicono ‘si’ alla religione, ma soltanto ad un’unica religione” e ciò si verifica, in particolare, nei Paesi musulmani e in India, dove in alcuni stati gruppi radicali induisti sono riusciti a far promulgare delle leggi anticonversione. E’ quanto emerge dal Rapporto 2009 sulla libertà religiosa dell’Opera di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che soffre” (Acs). Secondo quanto riferito a Fides da Berthold Pelster, membro dell’equipe dei curatori dal Rapporto, “circa due miliardi di fedeli in tutto il mondo sono cristiani e il loro numero cresce soprattutto nei paesi del Terzo Mondo. Questo crea spesso una situazione di concorrenza in cui altri gruppi religiosi o anche politici cercano di limitare questa crescita”. Nel panorama sulla situazione mondiale Pelster ricorda l’Iraq, la cui chiesa è definita una “Chiesa di martiri” e dove “il futuro del cristianesimo è minacciato in maniera massiccia”. Episodi di violenza anticristiana sono stati registrati in Pakistan, Egitto e Nigeria. “In maniera meno violenta desta preoccupazione anche la situazione in America Latina, dove governi neosocialisti agiscono contro la Chiesa cattolica”, ha sottolineato Pelster.Sir