Toscana

LIBERTÀ RELIGIOSA: «MONDO E MISSIONE», LA LISTA DELLA VERGOGNA

Iran, Arabia Saudita, Afghanistan e Pakistan: ci sono quattro paesi musulmani in testa alla poco onorevole classifica degli Stati più nemici della libertà religiosa del mondo, seguiti subito a ruota dalla Cina comunista. E’ quanto risulta dalla “classifica” di “Mondo e missione” sulla libertà religiosa negata, elaborata dalla rivista del Pime su dati delle Nazioni Unite e del Dipartimento di Stato americano e pubblicata nel numero di aprile del mensile. In tutti e 4 i Paesi a maggioranza islamica vige la pena di morte per l’apostata dall’islam o per chi commetta atti blasfemi contro Maometto e la religione coranica; inoltre, in Iran, Arabia e Afghanistan – segnala Mondo e Missione – c’è “un’assenza pratica di libertà religiosa”: numerosi sono infatti gli episodi di intolleranza contro le minoranze religiose non islamiche, oltre che verso minoranza islamiche di diversa appartenenza. “Abbiamo stilato questa lista perché siamo convinti che questo sia il diritto umano più minacciato ma ala contempo più decisivo della nostra epoca”, spiega Gerolamo Fazzini, direttore editoriale di Mondo e Missione”, che aggiunge: “Non ci siamo interessati solo dei cristiani o dei cattolici, ma abbiamo allargato lo sguardo a tutte le religioni, perché la libertà di credere riguarda ogni persona, al di là di qualunque appartenenza religiosa”.Sir