“Il tempo a disposizione degli Usa e della comunità internazionale per evitare un disastro in Africa Occidentale sta per scadere”. Ad affermarlo sono mons. Michael Francis, arcivescovo di Monrovia, mons. Giorgio Biguzzi, vescovo di Makeni (Sierra Leone), e mons. Patrick Daniel Koroma, vescovo di Kenama (Sierra Leone). In un appello congiunto, inviato oggi all’Agenzia Misna, i vescovi sollecitano la comunità internazionale a riportare al più presto la pace in Liberia, devastata da settimane di combattimenti: “crediamo che il cammino verso la pace permanente sia nell’immediato dispiegamento di una forza di intervento internazionale senza questa azione temiamo che l’escalation di violenza in Liberia aumenti, trascinando ancora una volta la regione occidentale dell’Africa in una guerra”. I vescovi sottolineano, tra l’altro, che “per troppo tempo i bambini dell’Africa occidentale hanno perso i preziosi giorni della loro infanzia a causa della guerra, per troppo tempo hanno imbracciato i fucili e troppi di loro hanno perso i loro genitori, le loro case e la loro educazione. L’imposizione di un cessate il fuoco’, seguito da un completo disarmo monitorato da una forza internazionale è l’unico modo per consentire alla Liberia di iniziare il proprio viaggio verso la pace. Solo attraverso queste azioni i bambini della Liberia potranno affrontare il futuro non con il terrore”. “Parliamo insieme – concludono i vescovi – con una sola voce, a nome di milioni di vittime silenziose, vivi e morti, della guerra in Africa Occidentale”. In Liberia su 2.910.000 abitanti i cattolici sono 142.000; le parrocchie sono 48, 2 i vescovi e 31 i preti diocesani, i catechisti 433.Sir