Toscana

LIBANO, VERTICE LEGA ARABA: PRIMO MINISTRO IN LACRIME CHIEDE CESSATE IL FUOCO

“La prima sfida è raggiungere un cessate-il-fuoco immediato e senza condizioni” ha dichiarato piangendo il primo ministro libanese Fouad Siniora aprendo a Beirut il vertice d’emergenza dei ministri degli Esteri della Lega araba. “L’identità araba del Libano non può essere messa in dubbio” ha poi aggiunto il premier, che non era riuscito a trattenere le lacrime neppure quando in precedenza aveva affermato “non accettiamo più che il Libano sia un campo di battaglia per le lotte altrui quali che siano le giustificazioni”.

Riproponendo il programma di pace in sette punti già presentato durante la Conferenza di Roma, Siniora ha poi chiesto il ritiro dei soldati israeliani dal territorio libanese per consentire il dispiegamento dei soldati del Libano e della Forza ad interim dell’Onu in Libano (Unifil). Il primo ministro ha poi enumerato gli attacchi israeliani ribadendo che, dall’inizio dell’offensiva il 12 luglio scorso, hanno provocato la morte di circa mille civili libanesi, un terzo dei quali sotto i 12 anni. “L’ultimo massacro – ha aggiunto – ha avuto luogo qualche ora fa: è stata una carneficina orrenda a Houla dove sono morti più di 40 martiri”.

Proprio mentre Siniora denunciava l’accaduto, i caccia israeliani continuavano a bombardare il villaggio prendendo di mira una prima volta un’abitazione in cui avevano trovato rifugio 18 persone, in seguito altre quattro case dove si erano radunati una sessantina di abitanti del villaggio. “Almeno una delle case è stata interamente distrutta… Sono state distrutte interamente anche case a Markaba e Taibe. I raid su queste tre località e le valli che le circondano proseguono a un ritmo tale che non riusciamo a tenerne il conto” ha detto il generale Adnane Daoud, comandante di una forza mista dell’esercito e della polizia dislocata nel Libano meridionale. Almeno cinque civili sono morti nella distruzione di un complesso di tre abitazioni, bersaglio di due raid consecutivi all’entrata nord di Tiro. I cacciabombardieri israeliani hanno colpito anche il quartiere sciita di Beirut e la pianura della Bekaa.Misna