Toscana

LIBANO, POSTICIPATA A FINE OTTOBRE L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE

E’ stata posticipata a martedì 23 ottobre la sessione del parlamento che dovrà eleggere il prossimo presidente libanese. Confermate così le ipotesi della vigilia e il mancato raggiungimento di un accordo sia in seno alla maggioranza parlamentare sia tra la maggioranza stessa – che avrebbe voluto eleggere adesso il nuovo capo dello stato – e l’opposizione che aveva chiesto di rinviare tutto a dopo la fine del Ramadan. D’altra parte era stato lo stesso presidente della Camera Nabih Berri ad annunciare il posticipo delle elezioni nel caso in cui non venisse raggiunto il quorum dei due terzi (86 deputati su 128; la maggioranza può al momento contare su 68 voti). Che l’atmosfera che si respira a Beirut non sia serena, lo si intende anche dalle severe misure di sicurezza prese tra ieri e oggi attorno al Parlamento: strade bloccate al traffico, truppe speciali, carri armati. Il giorno limite per eleggere il nuovo presidente è il 25 novembre, data in cui scade il mandato dell’attuale capo di Stato, Emile Lahoud. Se entro il 25 novembre non si troverà un accordo, il rischio è quello di un vuoto istituzionale.Misna