Toscana

LIBANO, NAHR EL BARED: NUOVO BILANCIO VITTIME, FATAH AL ISLAM IN ‘LISTA NERA’ USA

Sono 200 le persone morte, tra cui 136 soldati, nei combattimenti tra l’esercito libanese e il gruppo islamico Fatah al-Islam iniziati il 20 maggio scorso nel campo profughi palestinese di Nahr al-Bared: è l’ultimo bilancio diffuso dall’esercito di Beirut; nel conteggio, viene precisato, non si tiene conto dei combattenti islamici uccisi negli scontri e i cui corpi sono rimasti nel campo. Ieri, un altro soldato libanese è stato ucciso e gli elicotteri hanno ripreso il bombardamento delle posizioni di Fath al-Islam arroccati in un settore del campo. Secondo le stime del generale Michel Sleimane, capo dell’esercito libanese, “70 combattenti resistono ancora ai militari e sono accompagnati da un centinaio di donne e bambini che rifiutano di lasciare il campo nonostante i diversi appelli e mediazione”. In un discorso ai suoi ufficiale, il generale ha sostenuto che il gruppo islamista “è un ramo di al-Qaeda e non dipende dai sevizi segreti siriani come riferito in precedenza dal governo”, aggiungendo che “si tratta di un gruppo ben addestrato e progettava attentati a partire dal campo profughi”. Ieri, Condoleezza Rice, segretario di stato americano ha annunciato che il gruppo Fath al-Islam è stato inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche.Misna