Se la scuola diventa un set cinematografico. Non si tratta del sequel de «La scuola» di Daniele Luchetti, bensì di un film interamente realizzato dagli studenti, con l’aiuto di un regista professionista. Accade all’Istituto comprensivo «Francesco Mochi» di Levane, nel comune di Montevarchi, ogni lunedì pomeriggio, durante le due ore di laboratorio di cortometraggio.Il regista Stefano Angiolini, direttore artistico di Firenze Festival che promuove questa scuola di cinematografia, mette in scena gratuitamente con il suo staff la sceneggiatura intitolata «La verità non è mai una sola» riguardante lo scottante problema del bullismo, realizzata dagli alunni di seconda media (sezioni A-B-E).E’ la ricompensa per aver realizzato lo scorso anno scolastico un cortometraggio premiato con la targa d’argento al «Firenze Festival», manifestazione regionale di cinematografia scolastica realizzata da Isi Produzioni con la sponsorizzazione dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che da nove primavere vede i lavori migliori premiati e proiettati al Teatro della Pergola di Firenze.Il cortometraggio è stato realizzato sotto la guida dei professori Giustina Nittoli e Spartaco Chiatti diplomato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, con alle spalle esperienze teatrali e televisive. Premiato con la targa d’argento alla Pergola, è intitolato «La mia scuola dispettosa» e in 15 minuti si racconta di una scuola viva e dei suoi ragazzi che si divertono a farsi scherzi. La storia è suddivisa in due episodi: «La strana campanella», sceneggiato e girato da tredici alunni della prima B (odierna seconda); e «Versi animali» curato da dodici studenti della prima E (attuale seconda).Questo anno va di scena il dramma del bullismo, attraverso la vicenda di un giovane violento che la vita stessa si preoccuperà di punire. Soddisfatto il preside Aldo Pampaloni il quale interpreta se stesso alle prese con un giovane bullo.L’attività rientra nel laboratorio di cortometraggio, uno dei tanti in cantiere nell’istituto di via Milano: musicale, di giornalismo, di arti plastiche. I docenti responsabili del progetto sono Giustina Nittoli (educazione fisica), Stefania Albini (musica), Laura Ralli (lettere), Spartaco Chiatti (educazione artistica).Luca Tognaccini