Vita Chiesa

L’estate sui monti della fede

Arriva l’estate, stagione di vacanza ma anche, per tante persone, tempo ideale per la ricerca di pace, serenità, silenzio. Tutti quegli elementi che favoriscono la contemplazione la preghiera, e che durante il resto dell’anno, per mille motivi (il lavoro, lo studio, gli impegni della famiglia) è difficile trovare.

La Toscana in questo senso ha molto da offrire. I suoi monti, le sue colline offrono da secoli (in alcuni casi, addirittura da millenni) l’ambiente ideale per conventi, eremi e monasteri in cui viene offerta accoglienza a pellegrini e visitatori. Gruppi organizzati o singoli fedeli, famiglie, giovani: tutti possono trovare la proposta più adatta per loro

CamaldoliA Camaldoli, nelle Foreste Casentinesi, si svolgono proprio in questi mesi le celebrazioni per il millenario del Sacro Eremo e del Monastero, fondati da San Romualdo. Un luogo pieno di storia, in uno scenario di straordinaria bellezza che infonde quiete e dilata lo spirito.

La comunità monastica di Camaldoli offre, anche durante tutto il periodo estivo, accoglienza sia nel monastero che all’eremo. Specialmente nella Foresteria del Monastero, sono molte le proposte strutturate: settimane di convegni e di esercizi spirituali, incontri per giovani, ritiri. È anche possibile fruire di una ospitalità «libera», al di fuori di tali proposte. C’è anche la disponibilità di alcune case coloniche, situate nei pressi di Camaldoli, dove è possibile un soggiorno autogestito per famiglie e gruppi.

Le «Settimane di Camaldoli», su vari ambiti (settimana biblica, liturgica, teologica, monastica…) prevedono l’alternarsi di lezioni frontali e momenti di dibattito con i relatori, e in certi casi il confronto all’interno di laboratori di gruppo. Le Settimane sono caratterizzate da una sensibilità ecumenica: ove possibile, è previsto l’intervento di esponenti di altre Chiese cristiane.

Per gli esercizi spirituali è possibile scegliere tra due modalità:

i corsi per grandi gruppi prevedono due meditazioni al giorno, una al mattino e una al pomeriggio. Il resto della giornata, scandito dalla preghiera liturgica con la comunità monastica, è riservato al silenzio e alla meditazione personale. Gli esercizi spirituali personalizzati sono invece riservati a piccoli gruppi (massimo 10 persone), seguiti da un monaco, e prevedono la possibilità di colloqui personali.

La comunità monastica riserva alcuni momenti di incontro in modo particolare ai giovani fino ai 30 anni. Questi incontri sono caratterizzati dalla condivisione della preghiera e dalla proposta di alcuni momenti di riflessione, in un clima di fraternità. In questi incontri, ma anche nel caso di partecipazione ai momenti aperti a tutti, per i giovani è prevista una quota di partecipazione ridotta.

Per informazioni e prenotazioni: www.camaldoli.it tel. 0575 556013 – fax 0575 556001; Orario della segreteria: 9-12.30 / 14.30-18.30 (lunedì-venerdì).

La VernaIl santuario della Verna si trova sull’Appennino Toscano. Il monte, ricoperto da una monumentale foresta di faggi e abeti, è visibile da tutto il Casentino e dall’alta Val Tiberina ed ha una forma inconfondibile con la sua vetta (m. 1283) tagliata a picco da tre parti.

Per i singoli ed i gruppi che vogliono fermarsi nel Santuario è possibile trovare diverse tipologie di accoglienza. Dalla foresteria dove singoli, famiglie e gruppi possono fermarsi qualche giorno, per pregare assieme ai frati e per riposarsi; al Refettorio del pellegrino c’è la possibilità di avere ad un prezzo conveniente pasti e servizio bar; al «Tau», luogo in cui è possibile condividere  momenti di preghiera comunitaria con i frati; all’oratorio «Pastor Angelicus» dove si tengono convegni, corsi di aggiornamento, esercizi spirituali, e si può anche soggiornare; ed infine alla Casa di preghiera aperta per coloro, singoli o piccoli gruppi, che desiderano ritagliarsi alcuni momenti di riflessione e preghiera.

In questi luoghi, specificamente per il bimestre estivo, la comunità francescana organizza corsi di vocazione e discernimento spirituale (12-17 agosto), corsi per fidanzati (10-17 oppure 17-24 agosto) e attività culturali come i celebri concerti del Festival internazionale di musica d’organo (a ingresso libero) tutti i mercoledì sera.

Tra le proposte, esercizi spirituali per laici in chiave francescana dal 24 al 29 giugno e dall’8 al 13 luglio; corso di spiritualità francescana sul tema della fede, dal 19 al 24 agosto; corso biblico su Giobbe e il tema della sofferenza dal 25 al 30 agosto; a giugno e settembre, due weekend di danza biblica.

Per un dettagliato consulto delle attività si consiglia di visitare il sito www.santuariolaverna.org o chiamare al numero 0575/5341.

VallombrosaL’abbazia di Vallombrosa – fondata da san Giovanni Gualberto nel 1036 – come ogni anno organizza una serie di appuntamenti di riflessione e di approfondimento per il periodo estivo. «I monaci, fedeli all’insegnamento della Regola di san Benedetto, – spiegano gli organizzatori – hanno attivato nell’antico e ampio corridoio del noviziato, un centro di spiritualità e di cultura religiosa aperto a tutti, per accogliere coloro che desiderano fare un’esperienza forte di Dio, nell’ascolto della sua Parola, nel silenzio e nella partecipazione alla preghiera corale dei monaci. L’accoglienza degli ospiti è quindi orientata alla dimensione spirituale e non alla semplice vacanza “alternativa”, oggi di moda, che non lascia tracce nel vissuto personale e che non è in linea con gli scopi che si prefigge la comunità monastica». Ecco il programma.

In luglio, dall’1 al 6, settimana di esercizi spirituali per tutti guidata dall’Abate Giuseppe Casetta. Non si tratta di un corso biblico ma di una esperienza di esercizi spirituali, fatta di ascolto, di preghiera personale e comunitaria con la partecipazione alla liturgia della comunità monastica. La settimana prevede il silenzio continuo anche durante i pasti.

Da lunedì 8 a sabato 13 luglio, Settimana della famiglia (riservata a coppie di fidanzati e di sposi). L’11 e 12 luglio, celebrazioni in onore di San Giovanni Gualberto, Fondatore di Vallombrosa e Patrono dei Forestali d’Italia. Dal 15 al 20, corso liturgico su fede e sacramenti.

Tra luglio e agosto è previsto anche un corso filosofico–psicologico su «I differenti volti dell’amore». Seguiranno un corso di canto gregoriano e un corso biblico sui Salmi. Dal 19 al 24 agosto, corso di erboristeria in collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. Dal 26 al 31, corso di spiritualità.

Prenotazioni e informazioni: Abbazia di Vallombrosa, tel. 055/862074 (Centro di Spiritualità) o 055/862251 (Abbazia), www.vallombrosa.it

Monte OlivetoL’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Casa Madre della Congregazione Benedettina di S. Maria di Monte Oliveto, è sorta per iniziativa di un senese, il Beato Bernardo Tolomei (1272 – 1348) che scelse come norma di vita la Regola di S.Benedetto.

Il luogo, di sua natura solitario e selvaggio, è uno stupendo esempio di bellezza artistica e spirituale. Sul colle, che è quasi epicentro della riarsa solitudine delle «crete senesi», svetta, nel perimetro di quasi un chilometro quadrato, una selva di cipressi che frammisti a pini, querce, olivi formano un parco meraviglioso. Da tre parti, borri e precipizi naturali circondano come una grande muraglia l’Abbazia alla quale si accede per il ponte levatoio nella torre merlata, dalla quale una bella Madonna robbiana sembra darti il benvenuto. Belle cappellette, dedicate dalla pietà dei monaci ai maggiori santi dell’Ordine, occhieggiano nell’immenso verde. Nel centro, rosso e solenne sorge il monastero che è Abbazia territoriale e Archicenobio della Congregazione.

La visita all’Abbazia è regolata dal susseguirsi della tipica vita monastica, con pertanto rigidi orari di apertura e di chiusura, annunciati dall’inequivocabile suono di una campanella. La Messa conventuale, in canto gregoriano, viene celebrata alle 18.15 nei giorni feriali (insieme ai Vespri) e alle 11 la Domenica e i giorni festivi.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.monteolivetomaggiore.it o chiamare al numero 0577/707652.

MontesenarioIl convento sorge sulle colline tra Firenze e il Mugello: inizialmente era il luogo di eremitaggio dei Sette Santi, fondatori dell’ Ordine dei Servi di Maria. La tradizione fa risalire al 31 maggio 1234  la salita sul Monte Senario dei primi Sette Padri, nella vigilia della solennità dell’Ascensione. I frati saliti sulla cima del monte costruirono una casetta come loro prima abitazione.

Oggi la struttura è attorniata da un paesaggio di particolare bellezza; offre i propri spazi a laici e religiosi intenzionati a ritemprare il proprio spirito. Per maggiori informazioni visitare il sito www.montesenario.it oppure telefonare al numero 055/406441.