Potenziare le prestazioni dell’ospedale «Santa Margherita» della Fratta e incrementare il servizio sanitario territoriale: questi i punti discussi nel summit sulla sanità della vallata a cui hanno partecipato il direttore generale dell’Asl8 di Arezzo, Monica Calamai, e i cinque sindaci della Valdichiana.Vari sono i nodi da sciogliere riguardo al servizio sanitario territoriale: l’argomento che suscita più accese discussioni in questo momento è l’accorpamento del laboratorio di analisi e microbiologia presso l’ospedale «San Donato» di Arezzo. A questo proposito il direttore generale della Asl sostiene che gli utenti non vengono danneggiati perché i prelievi di sangue continuano ad essere effettuati in loco e le risposte giungo nei tempi dovuti. Ma i sindaci hanno ribadito la loro avversione al provvedimento e chiedono all’azienda di pubblicare un resoconto da cui si evidenzino i presunti risparmi ottenibili con il trasferimento del servizio.Novità positive sono invece una maggiore efficienza nel funzionamento del pronto soccorso e migliori prestazioni dai reparti di ortopedia e di chirurgia che già ottengono un favorevole giudizio nell’opinione pubblica. Altro importante obiettivo in via di realizzazione riguarda i servizi di emergenza. «La Conferenza dei sindaci – si legge in una nota diffusa al termine dell’incontro – registra con soddisfazione un primo risultato: il finanziamento da parte della Regione Toscana di un punto di elisoccorso che sarà realizzato in Valdichiana entro il 2007». Si tratta di una svolta importante per il 118. Da sempre il servizio di emergenza e urgenza è efficace se vengono ridotti al minimo i tempi di intervento. La presenza delle ambulanze è già una garanzia, ma mancava ancora la possibilità di far atterrare un elicottero di soccorso al presidio della Fratta. Fra pochi mesi anche un velivolo potrà toccare terra accanto al «Santa Margherita» per far fronte ai casi più gravi.