Italia

LEGGE SULL’IMMIGRAZIONE: LE CRITICHE DELLA FONDAZIONE MIGRANTES

Sull’approvazione della legge sull’immigrazione, conosciuta come legge «Bossi-Fini», pubblichiamo una nota della Fondazione Migrantes:

Di fronte alla legge su immigrazione e asilo, approvata definitivamente dal Senato l’11 luglio, rimane fortemente critica la valutazione già espressa ripetutamente dalla Migrantes nelle varie fasi della sua elaborazione da parte del Governo e del Parlamento. Tale posizione critica, che si portava in forma circostanziata sia su singoli punti dell’articolato sia sull’impianto generale, rimane immutata, anzi rafforzata viste alcune modifiche introdotte dalla Camera e confermate dal Senato, ad esempio sul prelievo delle impronte digitali a tutti e ai soli immigrati. Vengono spontanei tre rilievi generali. Anzitutto mantengono piena validità gli appunti piuttosto severi sul disegno di legge già enunciati in sede di Consiglio episcopale permanente nelle ultime tre sessioni di settembre 2001, di gennaio e marzo 2002. In secondo luogo permane un solido dubbio sulla effettiva praticabilità della legge, anche per il fatto che il Testo Unico fino ad oggi in vigore non ha trovato che scarsa applicazione nel corso degli ultimi quindici mesi anche in quei punti qualificanti di cui la nuova legge, a parte le varianti verbali e l’apparente giro di vite, è poco più che una ripetizione; si aggiunga l’esorbitante cumulo di lavoro supplementare che piomba addosso all’apparato amministrativo, forze dell’ordine comprese, non adeguatamente attrezzato di strutture e di esperienza e già appesantito da un carico di adempimenti che compromette l’efficienza e la tempestività del suo servizio. C’è, inoltre, da domandarsi se la nuova legge, con lo spirito che la permea, contribuirà effettivamente alla pace sociale e se darà tranquillizzanti risposte a quel senso diffuso di paura e di insicurezza, che pure c’è nella società italiana ma che a torto viene attribuito in via primaria agli immigrati. Infine, si prende atto che viene ridotto o quasi azzerato il diritto di richiedenti asilo. Non si perde tuttavia la fiducia che alcune innovazioni in positivo della nuova legge, come l’apertura dello sportello unico, la regolarizzazione per alcune categorie di lavoratori, l’ammissione di infermieri fuori delle quote, non trovino troppi ritardi e intralci di percorso, come pure che il regolamento di attuazione, la revisione delle leggi regionali e l’attenzione alla normativa europea possano attutire alcuni tratti di maggiore scabrosità. La legge in sintesi• Testo definitivo legge Bossi-Fini• Legge Bossi-Fini: gli emendamenti bocciati al Senato