Una petizione popolare per introdurre il voto di preferenza nella legge elettorale della Regione Toscana. E’ questa l’iniziativa promossa dalle Acli Toscane presentata stamani in una conferenza stampa nella sede del Consiglio Regionale a Firenze alla presenza del presidente regionale delle Acli Federico Barni, Emilio Manfredonia della direzione nazionale Acli, Federico Gelli presidente dell’Enaip Toscana, l’agenzia formativa e del lavoro delle Acli e del consigliere regionale Paolo Tognocchi del Pd. L’obiettivo è quello di dare un segnale forte contro la disaffezione della politica perché secondo le Acli aver soppresso il voto di preferenza nell’elezione del Consiglio Regionale ha creato un distacco nel rapporto tra elettori ed eletti. In questo momento di crisi della politica, di disaffezione ha detto il presidente delle Acli Regionali Federico Barni – riteniamo che sia necessario e indifferibile ridare vigore alla partecipazione politica una competizione elettorale che possa esprimere la sovranità popolare attraverso un potere di delega che emerge direttamente dalla gente per stabilire un più forte rapporto tra i cittadini e i propri rappresentanti nell’assemblea regionale. Più firme ci saranno e più forte sarà il nostro messaggio ha sottolineano Federico Gelli presidente di Enaip Toscana perché approvare questa legge è stata un gravissimo errore che deve essere in qualche modo riparato. Qualcosa è stato fatto diminuendo il numero dei consiglieri ma ora è giunto il momento di dare una scossa alla politica anche per cambiare la legge elettorale nazionale in qualche modo anticipata dalla legge regionale toscana. il cosiddetto Porcellum varato in fretta e furia dal governo Berlusconi e che ha prodotto gli effetti che tutti conosciamo. Abbiamo scelto la petizione anziché una proposta di legge ha spiegato Emilio Manfredonia della direzione nazionale Acli perché riteniamo che redigere l’impianto della nuova legge spetti al Consiglio Regionale. Per chi vuole firmare i moduli sono disponibili in tutte le sedi provinciali delle Acli e nei 250 suoi circoli, e può essere sottoscritta da tutti i cittadini italiani residenti in Toscana ma anche gli stranieri residenti nella nostra regione da 5 anni. Le firme saranno raccolte fino alla metà di aprile, prima cioè del congresso regionale delle Acli Toscane, e saranno consegnate al Consiglio Regionale. La petizione poi non si ferma solo a chiedere una nuova legge elettorale, dove il voto di preferenza sia limitato ad un solo candidato, ma a rendere più trasparenti le spese elettorali con l’introduzione di un limite massimo di spesa che ogni candidato può utilizzare anche per ridurre i costi sostenuti dalla Regione per le primarie. Tra i primi esponenti politici che hanno sottoscritto la petizione ci sono i consiglieri regionali Paolo Tognocchi e Paolo Bambagioni del Pd, l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, il vicepresidente del consiglio regionale Giuliano Fedeli (Idv) e il presidente della Uncem Toscana Oreste Giurlani. Il testo della petizione popolare delle Acli