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Legge elettorale regionale, petizione popolare delle Acli
Pubblichiamo il testo della petizione popolare lanciata dalle Acli regionali per introdurre il voto di preferenza nella legge elettorale del Consiglio regionale della Toscana. Sono invitati a sottoscriverla i cittadini italiani elettori residenti in Toscana ed i cittadini stranieri maggiorenni residenti in Toscana.
Ritenendo necessario e indifferibile ridare vigore alla partecipazione politica e ad una democrazia diffusa che possa esprimere la sovranità popolare attraverso un potere di delega che emerge direttamente dalla gente per stabilire un più forte rapporto tra i cittadini e i propri rappresentanti nell’assemblea regionale;
Ritenendo altresì che la legge regionale vigente (L.R. 13 maggio 2004, n. 25) avendo abolito il voto di preferenza abbia contribuito non poco a determinare un distacco tre eletti ed elettori e che l’adozione delle primarie nella legislazione regionale non sia riuscita a colmare questo distacco anche perché l’uso delle primarie è risultato limitato e insoddisfacente;
Constatiamo che ne è risultato un sistema che restringe, di fatto, la libera scelta degli elettori e affida ai vertici dei partiti il potere di determinare preventivamente la graduatoria degli eletti; pertanto, la sensazione di essere chiamati a ratificare decisioni già prese determina disaffezione per la politica, oltre che per la competizione elettorale e allenta quel rapporto tra elettore ed eletto che deve essere mantenuto sempre vivo anche nel corso del mandato.
Rileviamo, inoltre, che re-introdurre il voto di preferenza nella legislazione regionale toscana può essere anche un forte impulso a cambiare la legge elettorale nazionale che ha provocato un distacco dei cittadini dalle istituzioni e ha fortemente contribuito a determinare un sistema di casta chiusa.
Come la Toscana anticipò la legge nazionale nella riduzione del diritto-dovere del popolo di scegliere i propri rappresentanti, oggi può essere esempio positivo per reintrodurre un rapporto diretto tra elettore ed eletto.
Pertanto, o in considerazione del fatto che per effettuare la riduzione del numero dei consiglieri regionali prevista dalla legislazione nazionale, occorrerà, in ogni caso, una nuova legge elettorale della Regione Toscana o ritenendo altresì che in materia così complessa l’intero iter legislativo debba spettare al Consiglio Regionale e che anziché con una proposta di legge sia più opportuno procedere con una petizione popolare o consapevoli che la gente attende un segnale forte e immediato sia nel ridare la possibilità di scegliere direttamente i propri rappresentanti o poiché il sistema elettorale con voto di preferenza adottato per i Consigli sta dando risultati positivi.
Noi cittadini italiani elettori residenti in Toscana e noi cittadini stranieri maggiorenni residenti da cinque anni in Toscana, con la presente petizione chiediamo che la Toscana adotti una nuova legge elettorale che preveda l’attribuzione di un voto di preferenza per i candidati a consigliere regionale.
Riteniamo che il voto di preferenza debba essere limitato ad un solo candidato.
Inoltre, per eliminare il rischio che l’elezione con il voto di preferenza determini una crescita delle spese elettorali chiediamo che si adottino contestuali norme sulla trasparenza in ordine alle spese elettorali dei candidati e sulla sobrietà, imponendo un tetto alle suddette.