In Italia non è possibile un’asta di ovuli umani perché la legge 40 lo impedisce: questo il commento dell’associazione Scienza & Vita alla sconcertante notizia che in Inghilterra si metteranno in vendita ovuli di giovani donne destinati alla fecondazione in vitro. La legge 40 è nata esplicitamente per mettere ordine nel cosiddetto Far West procreatico rileva il copresidente Lucio Romano e per evitare drammatiche derive come quella assurta agli onori delle cronache in queste ore. Messa sotto attacco con l’accusa di essere iniqua’ fa notare Scienza & Vita – la legge 40 invece si è rivelata in più occasioni lungimirante e volta alla tutela della donna e al riconoscimento dei diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito. Vietare espressamente la compravendita della vita e la mercificazione della maternità e operare al fine di ridurre i rischi per la salute della donna, rappresentano forme tangibili di salvaguardia della dignità umana, conclude Romano.Sir