Cultura & Società
“Le vie d’Europa”, studenti e docenti da tutta Italia a confronto su Tolkien
C’è forse un’epoca che non abbia conosciuto la morsa del male, di un potere inquietante e stringente, che insidia la sicurezza di popoli e di singoli o, ancor peggio, insidia i cuori e aliena le menti? E, insieme, c’è forse un’epoca che non conosca la resilienza di singoli, di gruppi, di popoli che, non solo combattono e arginano il male, ma si fanno di nuovo edificatori pazienti, tenaci, creativi di bene? E non si tratta necessariamente solo di personaggi importanti, istituzionali, ma anche di gente semplice, piccoli uomini…. Hobbit. Nessuno meglio di Tolkien, forse, è in grado di accompagnarci ad una riflessione su queste tematiche, lui che ha mosso guerra al drago e al Signore Oscuro con re, elfi, nani, uomini forti, ma che soprattutto ha inventato gli Hobbit, i mezzi uomini, senza doti particolari, senza prestanza fisica, senza genialità, gente normale: noi, insomma! Eppure proprio i Bilbo e i Frodo risulteranno determinanti nella ricostruzione di un mondo vivibile, umano. È dunque dedicata a J. R. R. Tolkien la 17/a edizione de Le Vie d’Europa, il convegno interdisciplinare ideato e organizzato dall’associazione professionale di insegnanti Diesse Firenze e Toscana – (Didattica e Innovazione Scolastica) che si terrà venerdì 31 marzo 2023, presso il Teatro Aurora di Scandicci a partire dalle ore 9,15. Edizione finalmente in presenza dopo ben tre anni di streaming forzato dalla pandemia. 865 docenti e studenti delle scuole secondarie di primo grado di 8 regioni italiane, che si sono confrontati con i testi di un autore fra i più amati della letteratura, potranno incontrarsi a Firenze e dialogare fra loro. Si è trattato di un lavoro interdisciplinare – Italiano, Inglese, Arte, Tecnologia, Musica – che ha permesso agli studenti di utilizzare in modo intelligente e proficuo i mezzi messi a disposizione delle moderne tecnologie per realizzare ottime produzioni in italiano e in inglese, nonché elaborati d’arte, necessari per poter partecipare al Convegno. In questa sede, infine, proprio gli studenti saranno protagonisti con le domande che vorranno porre ai relatori, con la condivisione delle loro riflessioni, con l’esposizione delle loro opere d’arte, con la premiazione dei migliori elaborati. Il programma prevede anche un momento di lettura drammatizzata da parte di Tommaso Ferrini e Matteo Pecorini dell’Associazione Verso Oklahoma. Il Convegno e la preparazione che lo precede hanno, per i docenti, la formula di corso di aggiornamento, riconosciuto dalla carta elettronica del docente; si svolge in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Dipartimento di scienze linguistiche e letterature straniere). Ha il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, del Comune di Firenze, INDIRE, e del British Instituite of Florence.