Firenze
Le nuove parrocchie: come cambia la presenza pastorale nel centro storico
di Riccardo Bigi
LA SCHEDA: il nuovo assetto del Vicariato
Il Vicariato di San Giovanni comprende il territorio del centro storico di Firenze, tra l’Arno e la cerchia dei viali che hanno sostituito le antiche mura cittadine. Con la nuova organizzazione pastorale, questa porzione di città sarà suddivisa in sette parrocchie.
Nostra Signora del Sacro Cuore, nella zona nord-ovest del vicariato di San Giovanni, che assorbe anche il territorio finora di San Giovannino dei Cavalieri e parte del territorio di San Marco, per un totale di circa 4300 residenti.
Santissima Annunziata, nella zona nord, che include parte del territorio di San Marco, il territorio di S. Michele in Visdomini e le due parrocchie legate ai luoghi di cura e assistenza di S. Maria nell’Ospedale degli Innocenti e di S. Egidio in S. Maria Nuova; il totale dei residenti è di circa 4100.
S. Ambrogio e S. Giuseppe, nella zona est, vengono aggregate in una unità pastorale, nella quale viene a rientrare anche la cura pastorale di S. Ferdinando nella Pia Casa (Montedomini); dal punto di vista numerico è questa la parrocchia più consistente con 7100 residenti circa.
S. Lorenzo mantiene il suo attuale territorio e lo accresce con quello di S. Maria Maggiore ma anche con la zona attorno alla Cattedrale, al momento in larga parte afferente a S. Margherita e S. Maria de’ Ricci; la popolazione della parrocchia assomma così a circa 4400 residenti.
S. Lucia sul Prato non subisce alcuna variazione, mantenendo i suoi 3200 residenti.
S. Maria Novella ingloba anche il territorio attualmente di S. Salvatore in Ognissanti e S.Trinità per un totale di 3200 residenti circa.
S. Remigio raccoglie il restante territorio a sud, attualmente corrispondente alle parrocchie di S. Margherita e S. Maria de’ Ricci, S. Carlo, SS. Michele e Gaetano, SS. Apostoli e Biagio; la popolazione assomma a circa 4700 residenti.