Firenze
Le novità per la Chiesa fiorentina: la relazione del cardinale Betori all’eremo di Lecceto
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NOMINE E TRASFERIMENTI
Come tradizione, nella sua relazione all’assemblea del clero, all’eremo di Lecceto, il cardinale Betori ha comunicato nomine e trasferimenti che riguardano la diocesi e le parrocchie.
Prima di tutto però ha voluto esprimere gratitudine verso i sacerdoti defunti nell’ultimo anno: don Raffaello RUGIADI, don Savino POLI, don Renzo ROSSI, don Silvano SALVADORI, don Enrico CHIAVACCI. «Per ciascuno di loro – ha affermato – ci sarebbe molto da dire per quanto hanno fatto per la vita della nostra Chiesa: non mancano e non mancheranno iniziative per tenerne viva la memoria». Nell’ultimo anno, ha ricordato Betori, ci sono state anche sette ordinazioni sacerdotali: quattro dei nuovi preti provengono dalla sede centrale del nostro Seminario arcivescovile, tre dalla sezione distaccata «Redemptoris Mater» di Scandicci. Questi i loro nomi: don Antonio LARI, don Rolando SPINELLI, don Leonardo TARCHI, don Francesco VERMIGLI, don Ivan CAPALIJA, don Biagio MELCHIORRE, don Jimy MUÑOZ CASTILLO. Quanto alle vocazioni, ha proseguito l’Arcivescovo, «il futuro resta sempre incerto. Mentre a ottobre dovrebbero essere ordinati diaconi sei giovani provenienti dal nostro Seminario maggiore, è probabile che i nuovi ingressi in questo mese si limitino a tre. Torna urgente l’invito, oltre ovviamente a chiedere e intensificare la preghiera nelle nostre comunità, a seguire i nostri giovani, sapendo cogliere i segni vocazionali, anche nelle età più giovani. Valorizziamo in questo le proposte della nostra pastorale giovanile e vocazionale, a cui di fatto si sono alimentate quasi tutte le decisioni di ingresso in Seminario in questi ultimi anni».
Queste le nomine dei responsabili di parrocchie: don Antonio DE TOGNI, che ha concluso un lungo periodo di servizio come «fidei donum» nel Vicariato apostolico di Esmeraldas in Ecuador, prende il posto di parroco nella parrocchia di S. Maria a Campi Bisenzio ricoperto finora da don Andrea PUCCI, il quale passa a reggere la parrocchia di S. Maria a Novoli, resasi vacante in quanto don Rocco DI BELLO ha chiesto per ragioni familiari di potersi spostare nel territorio della diocesi di Parma.
Don Nsalien Jean-Denis NSWETE, finora parroco a San Mauro a Signa, ha chiesto di perfezionare gli studi di teologia spirituale a Lovanio e la parrocchia viene quindi affidata a don Robert SWIDERSKI. Questi ha retto finora la parrocchia di San Colombano a Settimo, che viene d’ora in avanti affidata a don Massimiliano VILLANI.
Don Nicola MATERI passa da Santa Maria al Pignone alla Beata Vergine Maria Regina della Pace. Don Alberto CAMPAIOLI da Santa Maria Ausiliatrice a Novoli viene trasferito a San Bartolomeo in Badia a Ripoli in sostituzione di don Fabio Marella. Don Leonardo TARCHI sarà vicario parrocchiale a San Marco Vecchio e don Rolando SPINELLI alla Beata Vergine Maria Immacolata e San Martino a Montughi.
Don Biagio MELCHIORRE sarà vicario parrocchiale a San Bartolomeo in Tuto a Scandicci e don Jimy MUÑOZ CASTILLO a San Martino a Sesto Fiorentino. Infine, al posto di don Artur Kotowicz, che per ragioni familiari si è trasferito nella diocesi di Brescia, don Davide MASSI è stato nominato vicario parrocchiale a San Tommaso Apostolo a Certaldo.
Tra i nuovi sacerdoti, don Francesco VERMIGLI resterà a Roma, per proseguire gli studi di specializzazione in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana come alunno del Pontificio Seminario Lombardo.