Toscana
LE MISERICORDIE POTENZIANO LA COOPERAZIONE CON L’EQUADOR
Un presidio sociosanitario a Santo Domingo de los Colorados e un centro di aiuto per i bambini di strada nella città di Ibarra. Sono i due progetti di cooperazione al centro dell’incontro tra il Ministro degli esteri dell’Ecuador, Nina Pacari Vega, e il presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Gianfranco Gambelli.
L’incontro si è svolto lunedì scorso nella storica sede di piazza del Duomo della Misericordia di Firenze, la prima associazione di volontariato nata nel mondo oltre 750 anni fa, nel 1244. «Con questi progetti ha detto Gambelli, che è anche presidente della Confederazione internazionale delle Misericordie, che riunisce 2000 confraternite sparse in tutto il mondo proseguiamo sulla strada della cooperazione internazionale, esportando, anche nei paesi che ancora non la conoscono, la nostra esperienza di solidarietà e la nostra cultura del dono che 750 anni fa, proprio in questo luogo, dette vita per la prima volta nel mondo al volontariato. Dal 1244 le Misericordie si sono espanse, prima in Europa e poi nel mondo. Credo che sia per noi un dovere continuare a fa conoscere il nostro modo di fare carità verso il prossimo, stando vicini ai più deboli e bisognosi». Gambelli ha ringraziato il Ministro Pacari Vega per aver voluto conoscere da vicino le Misericordie che, ha concluso, «vogliono costituire un ponte tra le nostre due comunità».
Nel ricambiare i ringraziamenti il Ministro dell’Ecuador si è detta «molto soddisfatta per questo primo incontro da cui sono già emerse concrete possibilità di avviare un rapporto di cooperazione allo sviluppo e di scambio culturale. La cultura ha detto il Ministro può essere un legame importante per facilitare la cooperazione tra i nostri due paesi. Il nuovo governo di cui faccio parte ha spiegato il Ministro intende lavorare per l’inclusione sociale e per lo sviluppo sociale, economico, culturale, educativo guardando al modello europeo. Credo che le Misericordie saranno un ponte importante per consentirci di centrare questi obiettivi, anche attraverso adeguati progetti di cooperazione».
Le Misericordie sono presenti da oltre dieci anni in Ecuador, dove è nata anche una Confraternita a Santo Domingo de los Colorados, in stretto rapporto con la Misericordia di Pistoia. Ad illustrare i progetti che saranno attuati in Ecuador è stato il direttore della Misericordia di Pistoia, Riccardo Fantacci. A Santo Domingo de los Colorados, un centro 300 chilometri circa ad ovest della capitale Quito, sarà ampliato il presidio socio-sanitario delle Misericordie con una struttura ambulatoriale e di pronto soccorso: l’ospedale più vicino dista 5 ore di auto da Santo Domingo. Ad Ibarra, città nel nord del paese, al confine con la Colombia, sarà invece sviluppato un progetto a favore dei minori di strada, un problema particolarmente pesante nella zona.