Mentre sono impegnate in Toscana e nelle regioni del sud, in primo luogo Sicilia e Calabria, nell’accoglienza dei migranti in arrivo dal Nord Africa, le Misericordie si preparano a divenire sempre più operative anche all’estero.Per questo hanno organizzato, grazie alla collaborazione della Camillian Task Force e dell’Università Camillianum dell’ordine religioso dei Camilliani, un corso di formazione per i propri volontari sul tema delle emergenze internazionali. L’obiettivo è quello di creare un gruppo di volontari, adeguatamente preparati, per comporre gruppi di intervento umanitario pronti ad offrire il loro contributo in scenari internazionali, per portare nel mondo la solidarietà che le Misericordie da 8 secoli offrono a chi ha bisogno di aiuto in Italia.Il corso è il primo progetto messo in campo dopo la firma di un accordo di collaborazione tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e l’Ordine dei Ministri degli Infermi dei Padri Camilliani. Le due realtà hanno però già agito in sinergia in contesti internazionali durante le emergenze causate dai terremoti ad Haiti e in Cile.Il corso è articolato in due fine settimana di lezioni (9-10 aprile e 14-15 maggio) a cui prenderanno parte 25 volontari provenienti da Misericordie di tutto il territorio nazionale. Le lezioni si svolgeranno a Roma presso la casa madre dei Camilliani, in Largo Ottorino Respighi n° 6.Le richieste al primo appuntamento sono state così numerose che è stato deciso di programmare nei prossimi mesi una seconda edizione del corso, consentendo così la partecipazione a tutti i confratelli interessati. (cs)