Italia
Le liste in Italia
Silvio Berlusconi capolista di Forza Italia nelle 27 circoscrizioni della Camera, così come Gianfranco Fini per Alleanza nazionale e Pierferdinando Casini per l’Udc: le “tre punte” del centrodestra hanno deciso di impegnarsi a tutto campo per le politiche del 9-10 aprile, accettando così di misurare la capacità di traino delle rispettive leadership. Più articolate, anche per l’ampiezza dell’alleanza, sono invece le capolisture dell’Unione.
Percorso inverso per Enrico La Loggia, candidato alla Camera come n. 2 dietro il premier in Trentino e Molise. Claudio Scajola è numero 2, dietro il premier, alla Camera in Liguria e Puglia. Il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi, è numero 3 alla Camera in Lombardia 1 e Toscana; è secondo dietro Berlusconi in Campania 2. Il suo vice Cicchitto è numero 4 in Lombardia 1, n. 2 in Umbria e terzo in Lazio 1. Roberto Formigoni e Giancarlo Galan guidano le liste al Senato nelle rispettive Regioni, Lombardia e Veneto. Anche gli altri due governatori della CDL – Iorio nel Molise e Cuffaro in Sicilia – sono candidati.
AN: il ministro Storace guida le liste al Senato, nel Lazio, Altero Matteoli è capolista al Senato in Toscana e Marche, Ignazio La Russa è dietro a Fini in Lombardia 1. Fini, Alemanno, Gasparri, Giulia Bongiorno e Teodoro Buontempo nell’ordine aprono la lista di Lazio 1.
UDC: la vicenda di Massimo Grillo ha agitato le acque nelle ultime ore. Il deputato è tra gli esclusi e ha rifiutato la candidatura al Senato. L’UDC candida al Senato Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, che ha lasciato Alleanza nazionale. Al Senato, in Sicilia, dietro Totò Cuffaro l’Udc presenta Calogero Mannino, più volte ministro negli anni ’80. Tabacci, Volonté e Vietti aprono la lista in Lombardia (dietro Casini), Buttiglione guida quella al Senato (anche in Piemonte). Baccini è candidato al Senato nel Lazio. In Toscana, l’ex capogruppo di Fi Zirri passa allo scudocrociato e si candida alla Camera. AS: Alessandra Mussolini guida la lista di Alternativa sociale in 26 circoscrizioni e nel collegio della Valle d’Aosta.
Piero Fassino guida la lista dell’Ulivo in Piemonte 1 – seguito da Rosy Bindi e dal portavoce di Prodi, Silvio Sircana – e Abruzzo D’Alema è capolista in Puglia, Rutelli nel Lazio 1. Fausto Bertinotti guida la lista del Prc alla Camera in tutte le circoscrizioni. Francesco Caruso, leader no-global, è il numero 2 in Calabria; stessa posizione per Vladimir Luxuria, nel Lazio.
Alfonso Pecoraro Scanio guiderà le liste dei Verdi alla Camera in Liguria, Lombardia, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania 1, Calabria, Sicilia 2. Il fratello Marco guiderà le liste dei Verdi al Senato in Campania. Il leader dell’Udeur Clemente Mastella si mette in gioco al Senato in Piemonte, Veneto, Umbria, Lazio, Calabria. Di Pietro si candida alla Camera in Piemonte 1, Lombardia 1, Friuli- Venezia Giulia, Lazio 1 e 2, Abruzzo (anche Senato).
Con IDV si candidano anche tre profughi dell’Udeur: fra di loro Tancredi Cimmino, amministratore della società editrice del quotidiano il Campanile. Leoluca Orlando è capolista in Sicilia 2. La Rosa nel pugno schiera Ugo Intini capolista in Liguria, Lombardia, Lazio, Campania 1 e Piemonte nelle quali è seguito da Marco Pannella capolista, invece, in Calabria. Emma Bonino ed Enrico Boselli aprono la lista alla Camera in Umbria, Lazio 1, Campania. In Umbria e Lazio 1 è candidata anche la vedova di Luca Coscioni.