DI ENRICO E CRISTINA SARTISiamo ormai giunti al 9° anno di questa esperienza estiva (il 7° a Santa Fosca) di Barnaba, Associazione di volontariato di famiglie per famiglie, ed ogni volta è un crescendo di bellezza, rigenerazione nello Spirito del Signore, ricchezza nelle relazioni!IL LUOGO E CHI ERAVAMO. Santa Fosca è un delizioso paesino delle Dolomiti Bellunesi, nella splendida Val Fiorentina, ed ogni agosto la Casa Salesiana (con ampi spazi interni ed esterni adatti agli incontri ed ai giochi dei bambini e dei ragazzi) vede arrivare, nei primi 15 giorni, tante famiglie (provenienti da varie parti della nostra Diocesi e dalle Diocesi vicine di Firenze ed Arezzo e quest’anno anche da Milano -, impegnate nella pastorale familiare o nei Corsi per Fidanzati o in altri ambiti della parrocchia e della Diocesi). Quest’anno eravamo 110 (alcuni sono restati una settimana, altri due) e si è respirato davvero un bellissimo clima di condivisione, aiuto reciproco, ascolto IL COMPAGNO DEL NOSTRO VIAGGIO, S. PAOLO. Il tema biblico di quest’anno è stato, naturalmente, S.Paolo. La nostra fedele biblista Silvia Ruzza (Roma), negli incontri del pomeriggio, ci ha trasmesso la forza e la passione del Vangelo di Paolo, ripercorrendo le parole delle sue lettere, gli episodi della sua vita ed i personaggi che gli sono vissuti accanto, suoi collaboratori in Cristo Gesù. Abbiamo riflettuto in particolare su Priscilla ed Aquila e sui frutti che un ricca collaborazione fra le due vocazioni Matrimonio ed Ordine possono portare alle nostre parrocchie, alla nostra Chiesa. Abbiamo dedicato un incontro particolare al collaboratore di Paolo, Barnaba (= figlio dell’esortazione), perché la nostra Associazione porta proprio il suo nome! E’ stato bello e significativo pensare al personaggio di Barnaba, il padrino di Paolo, una persona che esortava, incoraggiava, invitava gli altri a fare il bene e faceva sbocciare il buono che era in loro. Ed è stato poi un grande motivo di gioia ripensare a come anche l’associazione Barnaba, in questi anni, non abbia costituito un gruppo chiuso, ma anzi abbia esortato, sostenuto ed incoraggiato le famiglie a crescere ed operare nelle proprie parrocchie e Diocesi !I MOMENTI DI PREGHIERA E DI SILENZIO. Molto belle e ricche di esperienza sono state poi le preghiere del mattino guidate a turno dalle coppie di sposi : ogni mattina ci suddividevamo in tre gruppi, i grandi, i bambini piccoli con le animatrici ed i ragazzi più grandi con don Roberto Brandi o una coppia. Un’altra occasione di preghiera molto preziosa (ma per le famiglie anche molto rara durante l’anno per vari tipi di impedimenti) è stata quella dei due giovedì sera (ore 22-23, quando la maggioranza dei bambini, stanchi delle camminate del giorno, era già a letto) : un’ora di silenzio davanti a Gesù Eucarestia , un’ora per ringraziare il Signore, per pregarlo e per stare con Lui accanto ai fratelli.IL CAMMINO E LE DOLOMITI. La bellezza delle Dolomiti ha poi fatto il resto! La Val Fiorentina è veramente splendida, è incastonata tra il maestoso Pelmo e lo splendido Civetta ed è un crocevia vicino a tante altre bellissime valli. Le giornate sono state tutte soleggiate (tranne Ferragosto !) e ci hanno permesso di fare guidati dall’esperto ed informatissimo Alessandro che aveva studiato con cura gli itinerari – in alcuni giorni passeggiate lunghe ed impegnative, in altri più tranquille e brevi tali da farci rientrare presto alla Casa per l’incontro del pomeriggio con la biblista Silvia. Per tutti noi camminare in montagna è davvero un grandissimo dono del Signore, perché possiamo contemplare le meraviglie del Suo Creato : lo spettacolo dei monti e dei boschi, ma anche l’uomo ed il fratello che cammina accanto! Camminando senza fretta, impariamo a stare accanto gli uni agli altri e ad ascoltarci veramente con il cuore. E’ stato così bello vedere i grandi ed i ragazzi più forti aiutare i passeggini, le carrozzine e condividere fatiche, parole, pensieri, Davvero Chi va da solo va di fretta, chi va insieme va lontano. Amiamo così tanto il tema del cammino che ogni mattina iniziavamo la giornata con la preghiera sulle lettere di S.Paolo e con una frase sul cammino che attaccavamo in bacheca : quella del primo giorno era la frase di Paolo della prima lettera ai Corinzi Corro, ma non come chi è senza meta (frase che dava anche il titolo al Campo e che avevamo fatto scrivere su tutti i nostri mitici cappelli da cowboy, gli stessi della GMG 2005 e dell’Agorà 2007 e che, insieme al CD di musiche costituivano l’attrezzatura essenziale per il nostro soggiorno), mentre quella dell’ultimo giorno era Io sono la via. Con queste parole di Gesù impresse nel cuore vogliamo tornare nelle nostre parrocchie e nelle nostre case ed iniziare questo nuovo anno con la forza dello Spirito del Signore.I NOSTRI GRAZIE. Grazie davvero a tutti !! A Silvia Ruzza, a don Roberto Brandi, a suor Roberta Moleri, a don Fernando Manfulli, a don Luigi Cetoloni di Ambra che ci hanno guidato ed accompagnato spiritualmente; grazie a don Turrin, a don Cornelio ai Salesiani della Casa ed ai sacerdoti ospiti (tra cui ci piace ricordare don Mario Pecchielan) che ci hanno accolto ed anche sostenuto spiritualmente; grazie alle animatrici per i nostri figli, grazie a tutte le famiglie che hanno preparato le preghiere del mattino o che hanno scritto cose bellissime sul diario del giorno o preghiere toccanti sul quaderno delle preghiere che avevamo lasciato in Chiesa (due azzeccate novità di quest’anno). Grazie. Grazie al Signore che ci ha fatto sentire la Sua forte presenza e che ci ha parlato in tanti modi, ogni giorno, donandoci la gioia di vivere l’esperienza di Chiesa famiglia di famiglie.