A Sansepolcro luglio è ormai il mese di EsplorAzioni, intese come scoperta di culture definite troppo spesso «altre» e in realtà vicine a noi più di quanto crediamo. Ma EsplorAzioni significa anche contaminazione, incontro e confronto interculturale; e ancora capacità di pensare ai popoli del Sud del mondo non più solo come braccia da lavoro, ma come culture sconosciute in cui avventurarsi.E’ questo il filo conduttore che ha accomunato le sei edizioni di EsplorAzioni, culture dal vivo, la manifestazione giunta al suo settimo anno di vita e organizzata dall’omonima associazione culturale, con il sostegno del comune di Sansepolcro e della Comunità Montana Valtiberina Toscana. Tra le novità di quest’anno, sempre nell’ottica di creare un’esplorazione-contaminazione tra culture, troviamo la mostra «I colori dell’Africa. Trame e suggestioni africane» che ha aperto l’edizione di quest’anno del festival.L’esposizione, allestita in Palazzo Pretorio, è stata realizzata dall’istituto d’arte «Giovagnoli» di Sansepolcro; in particolare la terza B di tessitura ha progettato e realizzato i manufatti con la supervisione delle docenti Maria Inferrera e Andreina Crispoltoni, e la terza e quarta A di arredamento hanno curato l’allestimento con il coordinamento della professoressa Maria Andreina Santaterra. In occasione dell’esposizione saranno vendute sciarpe e magliette stampate a mano dagli studenti il cui ricavato sarà devoluto allo sviluppo di progetti educativi in Malawi, promossi dalle associazioni «Sotto Sopra» e «Gnu Team» di San Giustino.Venendo poi agli appuntamenti classici del festival, la cultura in «esplorazione» di quest’anno sarà di nuovo dedicata ad un paese sud-americano. Dopo il Brasile dell’anno scorso, sarà la volta del Cile intorno a cui ruoterà una serata gastronomica in collaborazione con il ristorante «Il convivio», accompagnata dal gruppo folclorico cileno «Hueñihüen» (www.huenihuen.it). Carlo Fava è stato l’ospite musicale di quest’anno, un altro grande artista che si aggiunge alla lunga lista di ospiti eccellenti delle precedenti edizioni, tra cui i Negrita e De Gregori.Alla presentazione dell’iniziativa è intervenuto anche il neo sindaco, Franco Polcri, che ha elogiato la manifestazione come un’occasione eccezionale di partecipazione per i giovani. Comunque, per il primo cittadino, a Sansepolcro non c’è ancora quell’integrazione fondata sul rispetto che lui stesso vorrebbe e sarebbe un grave errore non sfruttare a pieno le occasioni offerte da manifestazioni come questa per costruire l’incontro tra culture.Lorenzo Canali
