Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Le bellezze etrusche in mostra a Cortona.

L’ evento più importante del momento in campo culturale, «Le collezioni del Louvre a Cortona: gli etruschi dall’Arno al Tevere», apre i battenti venerdì 4 marzo a Cortona: cinquanta pezzi tra i più significativi e inediti del museo del Louvre faranno di Cortona, per oltre quattro mesi, la capitale della storia, della cultura e dell’arte etrusca. L’appuntamento si colloca sulla linea di prestigiosi scambi già inaugurata, nel 2009, con l’Hermitage di San Pietroburgo. Sull’onda dell’interesse suscitato da questo evento, infatti Cortona sta attivando una serie di attività promozionali in grado di diventare un volano per lo sviluppo del territorio soprattutto nel settore turistico. «La mostra – afferma il sindaco Andrea Vignini, – grazie ad un accordo di collaborazione triennale che non ha precedenti in Italia tra una città e un museo come il Louvre, ha catalizzato l’attenzione delle massime autorità istituzionali. Per la prima volta una mostra a Cortona ha ricevuto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica, che in un telegramma ha espresso la propria soddisfazione. Di grande importanza anche i patrocini concessi dal Ministero per i beni e le attività culturali e dal Ministero per gli affari esteri; come pure il sostegno ricevuto dall’ambasciata di Francia a Roma e dall’Ecole Française di Roma. È la prima volta che il museo del Louvre accetta di essere protagonista unico di una mostra fuori Francia; e per questo ha scelto Cortona, con la quale ha anche siglato un accordo triennale per lo sviluppo di un progetto legato alla valorizzazione dei rispettivi patrimoni archeologici con una mostra monotematica dedicata a Cortona Etrusca da realizzarsi nel 2013 presso il museo francese». È notizia ufficiale che il Louvre destinerà un salone apposito per esporre i reperti etruschi che proverranno da Cortona; fra questi anche il lampadario etrusco (che per la seconda volta esce fuori dal Maec dopo la trasferta negli Stati Uniti di alcuni anni fa) e la «Tabula cortonensis». Tutto questo è stato concordato nei mesi scorsi nel corso di una riunione svoltasi a Firenze dove si sono incontrate le parti interessate per definire e confermare gli ultimi dettagli della collaborazione: i responsabili del museo parigino, i referenti del Comune di Cortona e i funzionari della Regione Toscana. L’incontro di Firenze è stato quindi un passo ulteriore per conferire un carattere istituzionale al quadro di collaborazione che vede il Maec di Cortona e il Louvre di Parigi uniti in un «patto» triennale di scambi culturali che certamente segnerà nuovi traguardi per la nostra città.Un milione di euro è appena stato messo a disposizione nell’ambito di un accordo tra Regione, Direzione toscana per i beni culturali e paesaggistici, Provincia di Arezzo e Comune di Cortona. Il finanziamento (600mila euro dalla Regione Toscana, 400mila euro dal Comune di Cortona) servirà a realizzare interventi strutturali per unire le due zone dove sorgono le tombe monumentali del parco, al momento non collegate tra loro, ed anche per lavori di restauro conservativo del sito archeologico. Esiste inoltre la volontà di istituire una sinergia di interventi per la valorizzazione del patrimonio archeologico tra altre città dell’Italia centrale legate alla storia e alla cultura etrusca, come Chiusi, Fiesole, Tarquinia, Cerveteri, Vetulonia, Gonfienti, Montalcino, dove le recenti campagne di scavo hanno fatto emergere significativi reperti storici che illustrano la vita quotidiana e gli ambienti di attività dell’antica Etruria: scoperte che raccontano l’importanza di queste città “carovaniere”, vere teste di ponte nell’attraversamento dell’Appennino.Il sindaco Vignini ricorda poi gli accordi siglati con vari istituti per promuovere l’evento: l’accordo con l’Aci che ha permesso di inserire Cortona e la mostra nel circuito «Show Your Card»; l’accordo con la Feltrinelli che coinvolge in Italia oltre cinquanta librerie, che diventeranno punti di distribuzione del materiale promozionale e luogo di incontri e conferenze di presentazione (il 2 marzo a Firenze, il 3 marzo a Perugia). Sempre in questo ambito, l’accordo permetterà ai titolari della «Carta Più Feltrinelli» (più di 15mila nell’Italia Centrale interessati agli studi archeologici) di usufruire di un ingresso ridotto alla mostra insieme ad altre agevolazioni. «Ma la strada della promozione – conclude il sindaco – vede anche altri accordi, come quello dell’Outlet di Foiano, che promuoverà all’interno del villaggio la mostra e la città di Cortona; quello con il marchese Antinori, con il quale è stato programmato il progetto “Archeoenovisite” che coinvolge l’azienda vitivinicola ‘La Braccesca’ in un viaggio alla scoperta della storia del vino fin dall’epoca degli Etruschi».La mostra resterà aperta fino al 3 luglio 2011.Benito Chiarabolli