Toscana
LAVORO: UIL, LA PRIORITA’ E’ LA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Fermare un dibattito, quello sull’articolo 18, ormai avvitato su stesso e affrontare davvero i problemi del mondo del lavoro, a partire dalla riforma degli ammortizzatori sociali. Questa la richiesta avanzata dalla Uil attraverso il segretario generale della Toscana Vito Marchiani: Siamo assolutamente contrari a qualsiasi modifica dell’articolo 18. I principi dell’onere della prova da parte del datore di lavoro ed il reintegro nel posto di lavoro non possono essere toccati anche per i nuovi assunti. Riteniamo necessario fare chiarezza sulla genericità dei motivi di giusta causa nel codice civile che possono essere specificati prendendo anche a riferimento quanto elencato nei contratti nazionali di lavoro. Le esigenze relative alla necessità di dare maggiori certezze di flessibilità alle imprese e mantenere le tutele per i lavoratori possono essere affrontate e risolte senza modificare l’art. 18 della Legge 20/5/1970 n. 300. Nell’occasione sono stati forniti dati sulla Cassa integrazione relativi ai primi due mesi di quest’anno. Per quanto riguarda la Toscana, da gennaio a febbraio del 2012 la cassa integrazione è cresciuta del 116%, passando da 1.686.308 di ore autorizzate nel corso del mese di gennaio a 3.651.402 di febbraio. Secondo le stime della Uil i lavoratori in cassa integrazione in Toscana erano 9.919 a gennaio 2012 e sono diventati 21.479 a febbraio (+11.560).