Toscana

LAVORO, PASSO AVANTI PER LA EATON DI MASSA: PROTOCOLLO D’INTESA CON MINISTERO, SINDACATI E ENTI LOCALI

Verso una schiarita la vicenda della Eaton, l’azienda di componentistica auto con sede a Massa che nei mesi scorsi ha annunciato la chiusura a causa del calo delle commesse. I 350 lavoratori sono attualmente in Cassa Integrazione Straordinaria in seguito ad un accordo siglato nel dicembre scorso. Dopo quell’accordo la Regione ha predisposto un protocollo d’intesa con l’intenzione di fare un passo avanti verso uno sbocco positivo della vertenza. Il protocollo è stato firmato il 24 gennaio da Regione, Provincia di Massa Carrara, Comuni di Massa e Carrara, azienda Eaton, Assindustria Massa Carrara, sindacati provinciali e di categoria, rappresentanze aziendali.  «Il protocollo – spiega l’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini – è propedeutico ad un accordo di programma che dovrà essere fatto presso il ministero dello sviluppo economico e che ci permetterà di concentrare anche risorse naz ionali su questo obiettivo. Nell’intesa di oggi si prende atto dell’accordo già raggiunto sul progetto di reindustrializzazione dell’area, attivando un percorso che verrà costantemente seguito da tutti i soggetti firmatari. Grazie a questo progetto si conta di reperire un nuovo soggetto industriale, che dia garanzie sulla possibilità di non disperdere un importante patrimonio di professionalità e posti di lavoro». Simoncini ha assicurato, anche a nome delle altre istituzioni, che sarà messo in campo ogni possibile strumento per arrivare, entro i due anni, a ricollocare i lavoratori. Tre i punti dell’accordo di oggi. Prevedono, rispettivamente, il monitoraggio dell’andamento del percorso di reindustrializzazione, l’attivazione di un tavolo tecnico presso il Comune di Massa, l’impegno, se necessario, ad assumere iniziative per favorire i lavoratori nella ricerca di un’occupazione. Ecco i tre punti sui quali i firmatari convengono: « (…) 1.il monitoraggio dell’andamento del progetto di reindustrializzazione avverrà attraverso la verifica trimestrale in sede istituzionale, congiuntamente alla verifica del piano di gestione degli esuberi previsto dall’accordo per la CIGS, alla quale tutte le parti si impegnano a partecipare;2.le Istituzioni si impegnano ad attivare un tavolo tecnico presso il Comune di Massa, che consenta agli interlocutori di acquisire le informazioni utili anche al fine di assumere iniziative a sostegno del progetto di reindustrializzazione; 3.fermo restando l’obiettivo imprescindibile della reindustrializzazione, che verrà sostenuto dalle Istituzioni che si impegnano ad assumere un ruolo attivo nel processo, le Istituzioni stesse, nel caso che il processo di reindustrializzazione dovesse incontrare difficoltà attuative, si impegnano ad assumere iniziative di politica attiva e passiva a favore dei lavoratori.(…)». (cs)