Toscana

LAVORO, LA REGIONE FINANZIA PROGETTO PER SICUREZZA GRANDI IMPIANTI SIDURURGICI

Si intensificano gli interventi di prevenzione per la sicurezza nel comparto siderurgico. Sui proposta dell’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi la giunta regionale ha infatti approvato nella sua ultima seduta il Piano di controllo straordinario nel settore siderurgico per il “Lavoro più sicuro” e il “Piano programmatico di interventi per la sicurezza nello stabilimento delle acciaierie Lucchini di Piombino per gli anni 2008-2010”, finanziandoli con 815 mila euro.«Non da oggi – afferma l’assessore Rossi – abbiamo affrontato con interventi specifici il problema della sicurezza nei grandi impianti industriali e soprattutto nelle strutture della siderurgia, concentrate nell’area livornese. Il nostro obiettivo è oggi quello di aumentare ancora l’attenzione e la vigilanza in un settore particolarmente interessato ai fenomeni dell’esternalizzazione e dell’appalto, situazioni che moltiplicano i fattori di rischio. Per questo abbiamo deciso di potenziare ed estendere l’attività dell’Unità funzionale grandi impianti della Val di Cornia, individuando indicatori e obiettivi precisi, chiamando l’impresa a una maggiore responsabilità e avvalendoci anche della fattiva collaborazione del Comune di Piombino».Al primo posto tra le attività previste dal progetto, elaborato dalla Asl 6 di Livorno, si colloca l’analisi dei livelli di sicurezza per la prevenzione degli incendi nei reparti dello stabilimento Lucchini e nelle ditte che operano al suo interno. L’analisi non prevede soltanto un controllo dei documenti predisposti ma soprattutto la verifica della applicazione pratica delle misure di sicurezza.Sarà incrementata l’attività di vigilanza e ispezione all’interno di tutte le aree dello stabilimento Lucchini (Cokeria, Ghisa, Acciaier ia e Laminazione), delle imprese appaltatrici stanziali all’interno del perimetro industriale e dei cantieri di manutenzione e installazione impianti eventualmente aperti.Il progetto prevede poi la realizzazione di una nuova campagna di monitoraggio per la valutazione del rischio dovuto alla esposizione dei lavoratori ad agenti cancerogeni. Verrà realizzato uno studio completo su un gruppo di 60 lavoratori delle Batteria del reparto Cokeria, per verificare l’esposizione potenziale e reale a sostanze come gli idrocarburi policiclici aromatici e il benzene e al rischio biologico.Altre attività comprese nel progetto prevedono una verifica dell’organizzazione del primo soccorso, assistenza e vigilanza sulle problematiche legate all’assunzione di droghe e alcol in alcune categorie di lavoratori, la verifica della qualità della sorveglianza sanitaria, la mappatura della presenza di fibre artificiali nei grandi stabilimenti in sostituzione dell’amianto. Confermata l’unità funzionale attualmente attiva e composta da un ingegnere, un medico del lavoro e 3 tecnici della prevenzione, che verrà dotata di nuove attrezzature. (cs-Susanna Cressati)