(ASCA) - Ripartono le assunzioni in Toscana, anche se lentamente e non per i giovani, ma aumenta ancora la cassa integrazione. Sono i dati diffusi dalla Regione Toscana. Nel mese di ottobre 2010 le ore di cassa integrazione sono state 4 milioni e 367mila, il 24,8 per cento in più rispetto all’ottobre 2009. Da gennaio le ore di cassa integrazione utilizzate sono state 44 milioni e 755mila e ad oggi sono quindi già stati superati i 33 milioni complessivi di ore di cassa integrazione del 2009. A questo proposito, nei giorni scorsi la Regione ha sottoscritto un’intesa con le parti sociali che rende possibile per la Regione continuare ad autorizzare la cassa integrazione in deroga anche per il 2011, utilizzando le risorse ancora disponibili, in attesa di un atto formale da parte del ministero. Ciò permette di assicurare una prospettiva a lavoratori e aziende, che potranno continuare a contare su questo importante ammortizzatore anche nei prossimi mesi. Dopo due anni fra i più neri della sua storia, il mercato del lavoro toscano registra segnali positivi sul fronte delle assunzioni. Che tornano a crescere, riportando la regione ai livel li del 2008, anno di avvio della crisi. Sono stati complessivamente 193 mila i lavoratori avviati al lavoro nei mesi di luglio, agosto e settembre di quest’anno, il 10% in più rispetto allo stesso periodo del 2009 (che aveva registrato 175 mila assunzioni) e quasi un punto percentuale in più rispetto al 2008 (191 mila assunzioni), quando ancora non si era manifestato l’effetto della crisi.La ripresa delle assunzioni – sottolinea l’assessore regionale alle attività produttive, lavoro e formazione, GianfrancoSimoncini – è ancora troppo lenta e la crescita che registriamo non compensa ancora le perdite fortissime subite nei mesi pass ati. Abbiamo consapevolezza che lo sforzo che le imprese faranno nei prossimi mesi per riposizionarsi sui mercati e i possibili segni di ripresa che ne verranno, non comporteranno, nell’immediato, una significativa ripresa dell’occupazione. Tutto questo – insiste l’assessore – ci spinge a lavorare per garantire ogni possibile forma di protezione sociale alle lavoratrici e ai lavoratori colpiti dalla crisi e per sostenere le imprese nell’accesso al credito. Il nostro impegno è far sì che possano concretizzarsi fenomeni di ripresa dello sviluppo; la strada verso una ripresa non effimera sarà ancora lunga e difficile, ma il processo è avviato. Punto debole della ripresa sono i giovanissimi: per gli under 24 i dati segnalano una perdita di 5 punti percentuali rispetto al 2009 e di 6,7 punti sul 2008. Va meglio invece per la fascia fra 25 e 34 anni, dove le assunzioni sono aumentate di 10 mila (+21%), tornando quasi ai valori del 2008. I giovani – conclude Simoncini – sono fra le priorità nel lavoro della giunta che sta mettendo in piedi un progetto integrato su questo, collegato al bilancio 2011, che sarà operativo nei prossimi mesi.