(Bruxelles) Nella zona euro, ossia nei 16 Stati Ue che adottano la moneta unica, la disoccupazione ha raggiunto il livello record del 9,7% medio. Il dato medio per l’Ue27 sale invece al 9,2%. Entrambi i dati sono ancora in aumento di un decimo di punto rispetto alla rilevazione mensile precedente, confermando che il mercato del lavoro continua a perdere posti. Secondo Eurostat, sono ora oltre 22 milioni gli europei senza impiego: le situazioni più pesanti si registrano in Lettonia (19,7% di disoccupati), Spagna (19,3); Lituania, Estonia e Irlanda sono sopra il 13%. Al di là del dato medio Ue si collocano anche Slovacchia, Francia, Ungheria, Portogallo e Grecia. Le realtà nazionali meno segnate dal problema (benché tutti gli Stati aderenti continuino a mostrare dati in crescita) sono quelle di Paesi Bassi, Austria, Cipro, Slovenia, Danimarca. Il saggio dei senza lavoro nell’Ue27 fra gli uomini ha raggiunto il 9,3%, quello femminile è al 9,0%. Per i giovani sotto i 25 anni, il dato ha superato il 20% medio in Europa. I dati riferiti oggi da Eurostat costituiscono un nuovo record negativo dal 1999.Sir