Toscana
LAVORO, DA «ISI» DI SCANDICCI RICHIESTA CONCORDATO PREVENTIVO IN 48 ORE
(ASCA) – La società Isi (Italia Solare Industrie) presenterà nelle prossime 48 ore la richiesta di concordato preventivo presso il Tribunale di Firenze; la Provincia attiverà la richiesta di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività; il 16 marzo ci sarà un incontro di tutti i soggetti coinvolti al Ministero per lo sviluppo economico. Nel pomeriggio di oggi, poi, le rappresentanze sindacali e le rsu dell’azienda di Scandicci incontrano il presidente Rossi: un incontro chiesto per illustrargli le proprie preoccupazioni e timori per la situazione che si è venuta a creare dopo l’annuncio da parte della società Easy Green (che dovrebbe rilevare Isi) di sospendere il progetto industriale fino a ieri previsto viste le decisioni governative sugli incentivi alle rinnovabili. Sono gli elementi principali emersi dall’incontro convocato stamani dall’assessore al lavoro, formazione e attività produttive della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, tra la Isi (con l’amministratore unico Massimo Fojanesi), gli enti locali coinvolti (Provincia di Firenze e Comune di Scandicci, con gli assessori Elisa Simoni e Andrea Giorgi) e le organizzazioni sindacali e la Rsu dell’azienda. “Abbiamo preso atto – riferisce l’assessore Simoncini- che Isi ha deciso di procedere con la richiesta di concordato preventivo presso il tribunale di Firenze. E lo farà nelle prossime 48 ore. Su questa base la Provincia può avviare la richiesta di cassa integrazione straordinaria per i 370 lavoratori dell’azienda (quella ordinaria scade il giorno 11). Ed è già stato fissato un incontro con l’Inps il giorno 15 marzo. Quanto alla Regione, ci siamo attivati per coinvolgere il governo e abbiamo già ottenuto una data, il 16 mattina prossimo, per un incontro di tutte le parti in causa al Ministero per lo Sviluppo economico”.