La Campagna internazionale Clean Clothes Campaign (in Italia Abiti puliti) chiede ai supermercati europei un salario dignitoso per tutti i lavoratori asiatici. In 12 paesi d’Europa attivisti e consumatori organizzati parteciperanno alla campagna internazionale che chiede ai grandi distributori di pagare un salario dignitoso a tutti i lavoratori tessili impiegati nelle filiere di fornitura. In Italia la campagna è sostenuta da Abiti Puliti, in collaborazione con il Tribunale Permanente dei Popoli. Durante questa settimana, che include la Giornata mondiale per il Lavoro dignitoso che ricorre oggi, gli attivisti della Clean Clothes Campaign faranno pressione sui grandi gruppi distributivi (Carrefour, Tesco, Aldi e Lidl ma anche imprese italiane come Coop, Coin-OViesse, Rinascente e Upim) perché sia assunta e applicata la proposta di un salario minimo dignitoso per tutta l’Asia. I grandi distributori internazionali non possono continuare ad ignorare le disperate condizioni in cui vivono i lavoratori che producono per loro tessile e abbigliamento, dichiara Jeroen Merk del segretariato internazionale della Campagna. L’evento clou della campagna sarà oggi a New Delhi, in India, dove verrà formalmente consegnata la petizione a Gianni Tognoni, segretario generale del Tribunale Permanente dei Popoli, presente all’evento fra i testimonial internazionali.Sir
