Toscana
Lavoro. Acli: in Toscana aumentano gli italiani colf-badanti. Necessaria più informazione e formazione
«In Toscana siamo passati dai 16.645 lavoratori domestici italiani del 2015 ai 18.143 del 2017. Certo gli stranieri restano la stragrande maggioranza, ma stanno calando: erano 59.328 nel 2015, sono 56.411 nel 2017. Questo significa che è un settore che non può più essere lasciato al fai da te perché così si penalizzano famiglie e lavoratori».
Lo sottolinea il presidente delle Acli Toscane, Giacomo Martelli, che aggiunge: «Con 74.554 lavoratori domestici, di cui 8.155 uomini e 66.399 donne, siamo la quarta regione italiana per numero di lavoratori domestici, subito dopo Lombardia e Lazio e quasi alla pari con l’Emilia Romagna. In queste quattro regioni si concentra più della metà dei lavoratori domestici totali dell’Italia. Eppure non siamo la quarta regione italiana per popolazione». Per Martelli questo vuol dire due cose: «Da una parte abbiamo un sistema che nonostante i suoi difetti riesce a ‘vedere’ un mondo del lavoro che in altri territori rimane sommerso, in quel mondo di mezzo del lavoro nero. Dall’altra che l’aumento della popolazione anziana fa sì che la Toscana abbia una forte domanda di lavoro d’aiuto e assistenza. Una domanda a cui rispondono sempre più spesso italiani».
Visto il quadro, per il presidente regionale delle Acli anche in Toscana «che per fortuna non è all’anno zero, serve un salto di qualità». E il come sta in due parole: «Informazione e formazione». Più informazione, spiega Martelli, «per le famiglie che hanno bisogno di un aiuto domestico e che non possono essere lasciate sole a combattere contro una burocrazia che a volte è davvero complicata. E più formazione per chi decide di fare questi lavori di aiuto e cura in maniera tale da fornire a chi ne ha bisogno personale qualificato dotato di competenze certificate». Un sistema, questo, «che ci aiuterebbe a combattere la pratica sempre molto diffusa del lavoro nero che oggi non garantisce né le famiglie, nè i lavoratori», conclude.